Sicurezza a Sanremo, maxi servizio d’ordine della Polizia. Fermati diversi immigrati non regolari

Quattro pregiudicati: due immigrati tunisini e altrettanti marocchini, sono stati fermati dalla polizia, tra via Pietro Agosti e via Martiri, nel corso di un servizio di controllo del territorio che ha visto impegnate aliquote della Volante, della Polizia Giudiziaria, del Poliziotto di Quartiere e della squadra Nibbio. I quattro sono stati identificati, grazie ai riscontri dei terminali Afiss. Si tratta di: B.H.M., tunisino di 29 anni; M.H., marocchino di 24 anni; N.W., tunisino di 20 anni e K.A.K., marocchino di 29 anni. Quest'ultimi sono risultati non essere in regola con le norme sul soggiorno ed erano tutti pregiudicati per reati inerenti gli stupefacenti e l'inosservanza alle norme sul soggiorno degli stranieri. Venivano pertanto avviate le pratiche amministrative per il rimpatrio nei rispettivi paesi d'origine.

Poche ore dopo, al supermercato Standa della Foce, i poliziotti rintracciano, nel corso del servizio, un giovane marocchino di 15 anni che infastidiva i clienti del supermercato insistendo per vendere biancheria e accendini. Nel contempo; veniva rintracciato il fratello del giovane, un sedicenne, che proponeva con insistenza merce ai clienti del supermercato Coop di corso Matuzia. I due minori venivano accompagnati in caserma dove, a seguito di ulteriore attività, emergeva che i genitori erano in Marocco e che erano domiciliati presso il fratello maggiore, regolare sul territorio nazionale. Lo stesso veniva pertanto convocato ed i due fratelli gli venivano affidati. Di quest'ultimo fatto verrà inviata dettagliata segnalazione alla Procura dei Minori di Genova.

Venivano effettuati inoltre i consueti controlli a persone sottoposte all'obbligo di permanenza in abitazione a 8 soggetti, tutti residenti a Sanremo; nel corso del servizio emergeva che un giovane di 33 anni, C.F., sorvegliato speciale, era assente al controllo di Polizia. Quest'ultimo è stato denunciato.

Il servizio di controllo è stato coordinato dal primo dirigente Pietro Martullo.