Sessanta lavoratori de “Il Cammino” manifestano davanti al Comune contro i 7 “licenziamenti

5 novembre 2007 | 17:50
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Sessanta lavoratori de “Il Cammino” manifestano davanti al Comune contro i 7 “licenziamenti
Sessanta lavoratori de “Il Cammino” manifestano davanti al Comune contro i 7 “licenziamenti
Sessanta lavoratori de “Il Cammino” manifestano davanti al Comune contro i 7 “licenziamenti
Sessanta lavoratori de “Il Cammino” manifestano davanti al Comune contro i 7 “licenziamenti
Sessanta lavoratori de “Il Cammino” manifestano davanti al Comune contro i 7 “licenziamenti
Sessanta lavoratori de “Il Cammino” manifestano davanti al Comune contro i 7 “licenziamenti

Esposti diversi slogan di proesta, tra cui: ‘Prestilino e sculleo la strana coppia’; ‘Scullino in cravatta, lavoratori in bancarotta’ e altri ancora.

Una sessantina di lavoratori della cooperativa sociale 'Il Cammino' hanno manifestato, questo pomeriggio, davanti al Comune di Ventimiglia, in segno di solidarieta' nei confronti dei loro 7 colleghi, addetti alla manutenzione del verde cittadino, lasciati a casa dall'amministrazione comunale, a decorrere dal 30 settembre scorso, per il mancato rinnovo della convenzione da parte del sindaco della citta' di confine, Gaetano Scullino.

I lavoratori, che hanno manifestato pacificamente e che questa sera assisteranno al Consiglio comunale, hanno esposto slogan del tipo: 'Prestilino e sculleo la strana coppia'; 'Scullino in cravatta, lavoratori in bancarotta', Scullino forte con i deboli', 'Tano da morire', 'Oggi promette domani non mantiene' e 'Scullino voto 7 ma in condotta'. Ad alcuni dei manifesti di protesta, i lavoratori hanno anche affisso la fotocopia di una lettera con cui il 14 settembre scorso, Scullino segnalava alla cooperativa – attiva nel reinserimento di soggetti disagiati – la commovente lettera ricevuta da un detenuto del carcere di Marassi, a Genova, che mirava a un reinserimento sociale.

'La Cgil – ha affermato il sindacalista Vincenzo Giacovelli, presente al corteo – vuole capire perche' questi lavoratori si sono trovati a casa dalla mattina alla sera e se ci sono eventuali soluzioni da parte del Comune. Ricordiamo che si tratti di lavoratori 'particolari' che sono riusciti a reinserirsi nel mondo del lavoro, dopo sacrifici e adesso si trovano a casa'.