Serie di incontri a Imperia promossi dalle Agenzie delle Entrate con la Confartgianato

L'Agenzia delle Entrate-Ufficio di Imperia e Confartigianato Imperia organizzano una serie di incontri con le imprese allo scopo di illustrare come gli studi di settore non siano solo uno strumento di determinazione dei ricavi e del reddito, ma siano anche utili come leve di gestione e di controllo aziendali.

Una migliore organizzazione aziendale, ad esempio, significa anche miglior merito presso le banche, peculiarità che. alla luce delle direttive introdotte dall'Accordo di Basilea 2, permette di accedere più agevolmente e a migliori condizioni al credito bancario.

Ecco il calendario degli incontri, ognuno dedicato a settori diversi, che avverranno ad Imperia

– venerdì 30 novembre 2007 – ore 17-19.30 – edilizia

– mercoledì 9 gennaio 2008 – ore 17-19.30 – impiantisti-nautica-falegnameria

– lunedì 14 gennaio 2008 – ore 17-19.30 – servizi (parrucchieri, estetiste, tassisti, lavanderie, odontotecnici).

Commenta il presidente Antonio Sindoni: «Questi incontri sono nati per aiutare i nostri imprenditori a seguito delle difficoltà generate dalle modifiche agli studi di settore introdotte con la scorsa Finanziaria. E' giusto che ci siano degli strumenti di verifica per accertare le entrate e sui quali basare i criteri di prelievo fiscale, ma è spesso vero che i parametri definiti per un'attività possono variare da regione a regione, da zona a zona. L'Agenzia delle Entrate ha accolto con spirito collaborativo le problematiche presentate da alcuni studi di settore rendendosi disponibile a discuterne direttamente con gli artigiani interessati».

Conclude il Direttore dell'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Imperia, dott. Adolfo Rampone: «Il confronto consentirà di porre in risalto le criticità specifiche di alcuni studi di settore con riferimento soprattutto alla realtà territoriale, da poter evidenziare, in seguito, presso la nuova struttura dell'Osservatorio Regionale che è in via di costituzione. Gli incontri, consentendo uno scambio diretto ed immediato tra Agenzia delle Entrate ed imprenditori, costituiscono un'occasione per un confronto costruttivo "sul campo" onde far accrescere la tax compliance, cioè l'adempimento spontaneo, ed arricchire, contemporaneamente, la professionalità dei collaboratori dell'Associazione e dell'Agenzia delle Entrate».