Scarica il calendario 2008 dell’Arma dei Carabinieri, presentato oggi, in formato .pdf (4 mega)
Il nuovo elaborato è dedicato allo Sport. “Un omaggio allo Sport. Un omaggio alle donne, agli uomini e, fra loro, ai tanti Carabinieri, che con vigore e abnegazione hanno realizza to imprese straordinarie, entrate a far parte della storia dei popoli”.
"Un omaggio allo Sport. Un omaggio alle donne, agli uomini e, fra loro, ai tanti Carabinieri, che con vigore e abnegazione hanno realizza to imprese straordinarie, entrate a far parte della storia dei popoli".
Questa è l'idea di fondo che ispira il Calendario Storico del 2008 e che trova un'intensa e suggestiva espressio ne sulla copertina, ove la fiamma dell'Arma arde nel braciere olimpico, simbolo dei valori più autentici che lo Sport, quello vero, custodisce gelosamente: lo spirito di leale competizione, l'educazione al sacrificio, la solidarietà. Valori senza tempo che tutta l'Arma da sempre coltiva e che hanno sostenuto i numerosi Carabinieri che hanno dato lustro allo Sport nazionale nel mondo.
A questi Carabinieri sono dedicate le pagine del Calendario. In esse sono idealmente presenti tutti quei militari dell'Arma, campioni e non, che con l'esercizio quotidiano hanno temprato il fisico e la mente, senza nulla chiedere, onorando l'Arma e l'Italia. Dai giovani Carabinieri della sezione ginnica della Legione Allievi Carabinieri di Roma, attiva già nel 1920, sino ai celebrati campioni dei nostri tempi. Nelle pagine del Calendario scorriamo i loro volti, spesso segnati dallo sforzo fisico, sia nelle foto dal sapore antico sia nelle immagini a noi più vicine.
Il lampo che illumina i loro occhi è identico. E' quello di chi conquista la meta con tutte le sue forze e solo con esse. Il tempo non ha cambiato nulla. E' la stessa determinazione che ispira i Carabinieri che pattugliano le strade, che affrontano pericolosi criminali o che rassicurano un anziano o un bambino. Provengono dalla stessa scuola e sono innanzitutto Carabinieri, fieri di appartenere ad un'Istituzione nella quale l'impegno, il rigore e l'amore per la Patria sono le pietre d'angolo di una educazione che, immutata, è impartita da quasi duecento anni. Ecco perchè Sport e Carabinieri, con speculari identità, si fondono in un binomio fecondo di risultati esaltanti.
La fonte è la medesima: disciplina fisica ed interiore, motivazioni salde, ardimento, passione. "Nihil difficile volenti", scrivevano i nostri avi. Ed è vero soprattutto nello Sport, dove è la volontà a far grande l'atleta e a trasformarlo in campione. E' la stessa volontà che anima l'azione quotidiana dei Carabinieri, in ogni contrada d'Italia, cosi come fuori dai confini nazionali. Ovunque affermano la lega lità e tutelano l'ordinata e democratica convivenza. Il Carabiniere vive l'impegno nello Sport e nel servizio con la medesima dedizione e con la stessa voglia di raggiungere il risultato: nell'un caso, pre miato dalla partecipazione alla gara e dal sano agonismo; nell'altro, gratificato dal compito di servire la Patria e garantire la sicurezza dei cittadini.
L'una e l'altra finalità convergono nella felice sintesi di Pier re de Coubertin, nello spirito della sua illuminata interpretazione dei valori sportivi: "nel l'esercizio dello Sport sono posti in germe i principi che costituiscono la base e il punto di par tenza di ogni ordinamento democratico". Il Carabiniere, atleta o silenzioso interprete del servizio quotidiano, è da quasi due secoli modello di valori e di tenace dedizione al bene comune. Lo Sport, a sua volta, educa l'uomo agli stessi valori e lo sollecita ad un pari impegno. Sono percorsi paralleli, ben definiti e sicuri, che, sono certo, continueranno ad essere costante riferimento anche per il futuro.