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Saviozzi “Nessuna crisi, anzi la maggioranza ora è più forte”. Pippione minaccia “pugni politici”

20 novembre 2007 | 14:28
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Saviozzi “Nessuna crisi, anzi la maggioranza ora è più forte”. Pippione minaccia “pugni politici”
Saviozzi “Nessuna crisi, anzi la maggioranza ora è più forte”. Pippione minaccia “pugni politici”
Saviozzi “Nessuna crisi, anzi la maggioranza ora è più forte”. Pippione minaccia “pugni politici”

Il consigliere della Democrazia Cristiana spiega i motivi del suo voto insieme all’opposizione, escludendo una crisi politica, mentre Pippione si leva qualche sassolino dalla scarpa.

La votazione di questa notte, in consiglio comunale, ha mostrato una nuova divergenza all'interno della maggioranza del sindaco Claudio Borea. La votazione ha infatti visto l'accoglimento della richiesta di sospensiva di Barbaro con 17 voti favorevoli (tutta l'opposizione più Saviozzi e Pippione) contro i 15 del resto della maggioranza.

Saviozzi, è una nuova crisi politica ?

"Nessuna crisi, anzi con quello che è accaduto la maggioranza si è rafforzata"
Ma come, lei e Pippione avete votato insieme all'opposozione in maniera opposta rispetto al resto della maggioranza.
"La maggioranza ha avuto la forza di aprire al suo interno una discussione senza entrare in una crisi politica"
Si spieghi meglio.
"Nella maggioranza c'è lo spirito genuino di riflettere e di votare per il bene della città oltre le logiche di schieramento. In questo caso era necessario capire che l'operazione di una ricapitalizzazione della casino spa non era positiva. La logica non deve essere che noi più gliene diamo e più loro spendono".
In ogni caso questo "spirito genuino" è stato mostrato solo da lei e da Pippione.
"Si siamo stati in due, ma c'erano anche altri che nell'intimo sentivano questa cosa".
E con il casinò com la mettiamo adesso ?
"Non si possono cedere beni immobili senza verificare che ci sia una volontà del cda di risparmiare qualcosa, altrimenti continuiamo ad amministrare nello stesso modo di prima, anche se sono cambiate le persone. Ci sono poi posizioni che vanno riviste all'interno della casa da gioco, qualcuno deve fare un passo indietro e questa volta tocca al cda".
E la posizione della Provincia, che ha un suo consigliere nel cda, come la considera ?
"Giuridicamente non lo so, bisogna vedere, ma politicamente la Provincia non ha più titolo ad avere un proprio rappresentante nel cda".

(N.B. Ma Saviozzi non fa parte del gruppo della Democrazia Cristiana composta da due consiglieri ? Ah si, ma l'altro è Riccardo Borea, il fratello del sindaco ! n.d.r.)

Fa infine pensare la frase detta da Leo Pippione in consiglio comunale "Io sono un cattolico praticante, ma a chi mi da uno schiaffo rispondo con un pugno. Almeno la prossima volta che mi vorrà dare uno schiaffo saprà di ricevere un altro pugno". Il destinatario è sembrato essere proprio il sindaco Claudio Borea. Alla mente sono tornate altre parole, pronunciate proprio da Pippione durante una mia puntata di "Destra – Sinistra" su Primocanale quando aveva detto "Sanremo mi ha sedotto, poi mi ha abbandonato, anzi mi ha stuprato". Era quello lo schiaffo ? Il voto contrario di questa notte è stato il pugno di risposta ?