Sanremo approva le prime pratiche in vista del rifacimento del waterfront. Oggi i finanziamenti

Dopo sette ore di lunghe discussioni, scambi di accuse, polemiche e votazioni, alla fine il consiglio comunale di Sanremo ha dato il via libera agli interventi per il parco botanico, con tanto di aree verdi e giochi per i bimbi, alla Vesca. L'approvazione di questa notte era necessaria per far rientrare il progetto nei finanziamenti nella conferenza dei servizi che si svolge oggi in Regione a Genova. Si tratta della prima trance di finanziamenti, di 150 milioni di euro su un miliardo totale programmato, stabiliti dal Governo in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia. 11 milioni la Regione li girerà ad Area 24 per il maxi progetto del parco costiero che sorgerà sull'ex sede ferroviaria. All'interno di questi rientrerà adesso anche  il sopracitato parco di Sanremo.

Durante il consiglio è stata approvata poi anche l'adozione del progetto urbanistico per il parcheggio, da 1200 posti auto, alle spalle dell'ex stazione ferroviaria. A differenza del precedente questo progetto non riceverà subito i finanziamenti ma, rientrando nella conferenza dei servizi, potrà godere di un canale privilegiato per l'iter burocratico per accedere alla prossima trance di fondi.

"Andiamo a realizzare un parcheggio strategico che la città attende da tanti anni ha detto il consigliere della Democrazia Cristiana Massimo Saviozzi – Un'opera importantissima che avevo inserito nel mio progetto città nel 2002. Sarà primo passo verso la realizzazione del waterfront".

Con il parcheggio, infatti, si delinea anche il rifacimento del fronte mare (o come piace chiamarlo a molti il waterfront !) con la chiusura al traffico della zona a ridosso del litorale.

"Sono soddisfatto perchè abbiamo approvato una pratica, semplice e complessa allo stesso tempo – ha aggiunto l'assessore all'urbanistica Andrea Gorlero – Abbiamo fissato i principi cardine per il parcheggio  ed una riqualificazione dell'area. Le scelte più complesse riguarderanno il Palafestival, una possibile seconda sede del casinò e un albergo, abbiamo così ritenuto di non precludere questi discorsi".

Allaa votazione finale era assente il consigliere di maggioranza Gianni Sciolè, ma il numero legale è stato garantito da alcuni membri dell'opposizione che hanno anche votato favorevolmente la pratica (Enrico Trucco di Forza Italia e Umberto Bellini di Alleanza Nazionale), il resto della minoranza ha invece criticato il documento dichiarando di non volersi già impegnare per un progetto così importante per la città senza un'adeguata discussione, più ampia e dettagliata. "L'atteggiamento dell'opposizione è stato incredibile – prosegue Gorlero – la minoranza ha perso l'occasione di lavorare per l'interesse della città".