Riccardo Giordano: “Non è possibile che per fare un litro di olio ci vogliono 30 kg di carta!”

24 novembre 2007 | 14:07
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Riccardo Giordano: “Non è possibile che per fare un litro di olio ci vogliono 30 kg di carta!”

Per l’occasione la CIA ha pensato di sistemare all’interno del proprio stand una bilancia a
piatti: dove da una parte dell’ago c’è una bottiglia di
olio, dall’altra un “sacco” di carta, a rappresentare la burocrazia imposta oggi a agricoltori

CIA "Diciamo basta a 30 kg di carta"

Ad OliOliva, manifestazione per eccellenza dedicata al principe della
tavola che ha aperto gli stand al pubblico nella giornata di ieri,
partecipano quattordici produttori associati CIA liguri e uno
piemontese, con l'esposizione di prodotti, materiale informativo e
deliziose degustazioni dedicate alla scoperta del sapore, del gusto e
della genuinità di un prodotto D.O.P.
Attraverso il meglio della produzione presente nei banchetti
allestiti, la CIA mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle
difficoltà che l'agricoltura incontra quotidianamente per fare fronte
alla burocrazia. "Dacci un taglio. E' semplicemente un tuo diritto" è
il claim della petizione popolare a cui aderisce anche la
Confederazione Italiana Agricoltori, per ridurre la burocrazia, che
impone oggi agli agricoltori procedure amministrative complesse e
lunghe, impedendo alle imprese agricole di migliorare la propria
efficienza e produttività. La manifestazione OliOliva è senz'altro
un'importante vetrina per attirare l'attenzione sulla questione, anche
perchè la qualità dell'olio passa anche da qui. Per l'occasione la CIA
ha pensato di sistemare all'interno del proprio stand una bilancia a
piatti: da una parte dell'ago è stata posizionata una bottiglia di
olio, dall'altra un "sacco" di carta, a rappresentare la burocrazia
imposta oggi agli agricoltori e ai produttori di olio di oliva per
svolgere bene il proprio lavoro. Un gesto simbolico, di grande valore
che impone un'attenzione particolare ad una situazione non più
accettabile.
"Non è possibile – afferma Riccardo Giordano, Presidente CIA Imperia
per fare un litro di olio ci vogliono 30 kg di carta!"
Oggi e domani la CIA dialogherà con i cittadini che visiteranno lo
stand. L'obiettivo è quello di informare il consumatore, attraverso
materiale informativo predisposto, sull'accordo di filiera presentato
lo scorso settembre assieme ad altre categorie. L'accordo è in
sostanza un documento con cui le imprese aderenti al Consorzio di
tutela dell'olio extravergine di oliva a denominazione di origine
protetta Riviera Ligure, definiscono gli aspetti economici legati alla
compravendita di olive e olio fra le imprese della filiera.
All'accordo potranno aderire, infatti, sia imprese produttrici, che di
trasformazione, che imprese adibite al confezionamento. Tra gli
obblighi che queste devono porre in atto per beneficiare del
programma di filiera, spiccano: l'applicazione delle migliori tecniche
di gestione dell'oliveto ai fini di un continuo miglioramento degli
standard qualitativi del prodotto, i prezzi adeguati per la
commercializzazione delle olive destinate alla filiera olio, e il
prezzo minimo per la commercializzazione dell'olio certificato DOP
Riviera Ligure sfuso, individuato in 10,50 euro al chilogrammo (al
netto di IVA).
Domani, domenica 25 novembre, l'OAL Organizzazione Assaggiatori Liguri
promossa dalla CIA, organizza una giornata dedicata all'educazione al
gusto. A partire dalle ore 9.30 i bambini, già protagonisti nella
visita di mercoledì presso l'uliveto della Cooperativa Alpicella,
saranno guidati alla scoperta del gusto e del sapore dell'olio. La
genuinità e la delicatezza dell'olio proveniente dalle olive
taggiasche saranno apprezzati attraverso la guida degli assaggiatori
che proveranno a spiegare ai piccini come gustare e imparare a
riconoscere il sapore dell'olio di qualità. Alle ore 10.30 sarà la
volta degli adulti: un corso di assaggio per palati fini, alla
scoperta delle caratteristiche organolettiche della DOP Riviera
Ligure.