Pronto il nuovo decreto flussi che autorizzerà famiglie e imprese ad assumere cittadini stranieri

La pubblicazione del decreto è attesa per il 1° dicembre: tre date diverse per l’invio delle pratiche a seconda del paese e dell’impiego
L’Anolf, il servizio per gli immigrati della Cisl informa che il decreto 2007 per l’assunzione di lavoratori extra Ue è pronto: 170 mila le quote, un terzo per colf e badanti. Nei giorni scorsi lo Sportello Anolf è stato oggetto di moltissime richieste di chiarimenti circa la procedura che i datori di lavoro devono seguire per effettuare la domanda di assunzione. Ci soffermiamo sull’argomento per meglio chiarire questo punto. Internet è la via esclusiva per presentare la domanda: si dovrà scaricare sul proprio computer il programma che consente di compilare e spedire gratis i moduli per l’assunzione di lavoratori extra Ue. Ma quello che più conta sono le date, i cosiddetti “clic day”: il primo dicembre il decreto dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale. La presentazione delle domande avviene in tre fasi distinte. I primi a potersi prenotare, a partire dalle ore 8 di mattina del quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto (e dunque, con ogni probabilità, il 16 dicembre) saranno i datori di lavoro che vogliono aggiudicarsi le 47.100 quote riservate a lavoratori di specifiche (14) nazionalità. A beneficiarne sono i Paesi che hanno già firmato con l’Italia accordi per la regolarizzazione dei flussi e la riammissione dei clandestini. Tre giorni dopo (nell’ipotesi, il 19 dicembre) sarà il turno delle famiglie, che potranno assumerne per quest’anno 65mila fra colf, badanti e baby sitter di qualsiasi nazionalità. Infine il ventunesimo giorno (sempre nell’ipotesi, il 22 dicembre), toccherà a tutti gli altri ( fra questi, categorie come gli edili e i trasportatori, ma anche gli stranieri già presenti in Italia che vogliono convertire un permesso di studio in uno per lavoro). Tutta la procedura avverrà via internet. Le domande, una volta scaricate sul pc, potranno essere compilate e spedite on line al sito: www.interno.it. Le possono compilare i singoli datori di lavoro direttamente o attraverso associazioni di categoria e patronati (che hanno firmato o sono in attesa di firmare il relativo protocollo d’intesa con il ministero).
Ecco la procedura in breve: collegarsi al sito del Ministero dell’interno, sezione “sportello unico per l’immigrazione”; entrare nell’area riservata (solo per chi è registrato, pertanto per chi non lo è occorre prima registrarsi cliccando sul link “effettua registrazione” e compilare il relativo modulo) inserendo indirizzo e-mail e password; scegliere i moduli che servono; inserire i dati anagrafici del datore di lavoro e del lavoratore; sulla base dei dati inseriti il sistema genera un “kit”; scaricare il “kit” e il software per la compilazione; aprire il modulo utilizzando il programma e compilarlo e salvare; inviare il “kit” alla data e ora indicata; se l’invio è andato a buon fine sullo schermo compare un messaggio di conferma e arriva un e-mail di conferma, dal portale si può scaricare una ricevuta in formato.pdf.
Le assunzioni autorizzate dal decreto per la provincia di Imperia non sono ancora note, ma grosso modo si prevede che verranno riconfermate come numero quelle dell’anno scorso che sono state complessivamente circa 1600. Ricordiamo che l'Osservatorio del Mercato del Lavoro dell'Agenzia Liguria Lavoro, ente strumentale della Regione Liguria, in occasione della rilevazione per la definizione delle Quote per il Decreto Flussi, aveva rilevato che per il 2007 le imprese liguri avranno bisogno di 5.200 lavoratori immigrati di cui il 41.5% nel settore dell'agricoltura e il 40,1% nell'ambito del commercio e del turismo.