Premio Tenco, Skiantos: “Suicidio del mercato discografico italiano”

9 novembre 2007 | 15:52
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Premio Tenco, Skiantos: “Suicidio del mercato discografico italiano”
Premio Tenco, Skiantos: “Suicidio del mercato discografico italiano”
Premio Tenco, Skiantos: “Suicidio del mercato discografico italiano”

Roberto “Freak” Antoni degli Skiantos, che quetsa sera si esibiranno al Teatro Ariston, fotografa il mercato discografico. La Pirateria: “scorretta ma comprensibile”

'Il mercato discografico e' andato incontro a un lento ma inesorabile suicidio dovuto al fatto che gli stessi discografici hanno sempre cavalcato la penultima moda, tentando di ripetere il successo appena uscito'. A fotografare l'attuale mercato discografico, in continua crisi, e' il leader degli Skiantos, Roberto 'Freak' Antoni, che questa sera si esibira' al teatro Ariston di Sanremo, in occasione della 32/ma edizione del Premio tenco. 'Purtroppo – ha aggiunto Roberto – le menti dell'industria musicale non sono mai state eccelse e la loro progettualita' e' sempre stata scadente'. Sulla pirateria ha aggiunto: 'Riconosco che i dischi costano tanto e che la pirateria non e' corretta; capisco, poi, le esigenze dei giovani che non hanno il becco di un quattrino, ma anche gli artisti andrebbero tutelati'. Cosa presentate stasera? 'Due brani: uno di Luigi Tenco, 'Un giorno di questi ti sposero' stai tranquilla', che mi sembra molto attuale e un nostro brano 'Io dentro', un brano introspettivo con sottotitolo 'citando Seneca', perche' crediamo che Seneca sia molto attuale come filosofo, anzi contemporaneo'.