Picchia e manda in coma imprenditore, dopo lite per un sorpasso: convalidato l’arresto di Iuliano

28 novembre 2007 | 14:00
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Picchia e manda in coma imprenditore, dopo lite per un sorpasso: convalidato l’arresto di Iuliano

Il gip del tribunale di Savona si e’ tuttavia riservato di decidere domattina sul tipo di misura cautelare: in carcere o agli arresti domiciliari. L’imprenditore picchiato e’ ancora ricoverato in coma per un infarto.

Il gip del tribunale di Savona ha convalidato, oggi, l'arresto, ma si e' riservato di decidere domattina la misura di custodia cautelare, a carico di Paolo Iuliano, l'ambulante sanremese di 32 anni accusato di lesioni personali gravissime per aver picchiato, domenica scorsa, in una piazzola ai margini dell'A10, tra Celle e Varazze, un imprenditore fiorentino, di 61 anni, Franco Giordani, ricoverato in coma all'ospedale San Martino di Genova per un infarto, che lo ha colto in seguito alla lite. All'origine di questa, un sorpasso.

Secondo la ricostruzione della polizia stradale, Giordani avrebbe sconfinato dalla corsia di marcia mentre Iuliano era in fase di sorpasso e questi per tutta risposta, stringendolo sulla destra, lo avrebbe costretto a fermarsi in una piazzola di sosta al margine della carreggiata tra Celle e Varazze. Avrebbe quindi aperto la portiera dell'auto infierendo poi sull'imprenditore toscano con alcuni pugni al volto e alla testa. Iuliano e' comparso difeso dall'avvocato Alberto Pezzini di Sanremo.

Il gip decidera' domattina se concedere gli arresti domiciliari a Iuliano oppure la custodia in carcere.