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Omicidio di Vasia: il pm chiama a deporre la mamma del presunto killer e il fratello della vittima

19 novembre 2007 | 15:13
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Omicidio di Vasia: il pm chiama a deporre la mamma del presunto killer e il fratello della vittima
Omicidio di Vasia: il pm chiama a deporre la mamma del presunto killer e il fratello della vittima
Omicidio di Vasia: il pm chiama a deporre la mamma del presunto killer e il fratello della vittima
Omicidio di Vasia: il pm chiama a deporre la mamma del presunto killer e il fratello della vittima

Il 27 novembre prossimo si apre, in Corte d’Assise a Imperia, il dibattimento al processo per omicidio volontario premeditato che vede alla sbarra i due coniugi Roman Antonov e Maria Antonova.

Anche la madre del presunto killer e il fratello della vittima sono stati chiamati a deporre, in tribunale a Imperia, come testimoni del pubblico ministero Filippo Maffeo, al processo per omicidio volontario premeditato, relativo alla simulazione di un incidente stradale mortale finalizzato, secondo l'accusa, alla riscossione dei premi di diverse assicurazioni sulla vita, il cui dibattimento si aprira' martedi' 27 novembre, in Corte d'Assise a Imperia. Gli imputati sono i cittadini russi: Roman Antonov e la moglie, Maria Antonova. Vittima e' l'immigrato ucraino, Vitaly Skrynnyk, che Roman Antonov avrebbe ucciso, sistemando il corpo nella vettura 'Citroen Ax' data alle fiamme e fatta esplodere nella simulazione dell'incidente stradale mortale. Secondo il disegno criminoso ricostruito dagli inquirenti, la moglie di Roman, avrebbe dovuto ritirare i diversi premi assicurativi. A deporre in tribunale, dunque, ci saranno anche Svetlana Tanyukevich, la mamma di Roman Antonov e Mykhaylo Skrynnik, fratello della designata vittima. I due sono stati chiamati per aver intrattenuto: la prima, rapporti con l'imputato; il secondo, rapporti con la vittima.

Lunghissima la lista dei testi del pm. Gli altri nomi sono:

Simon Manala (l'uomo che richiese l'intervento al 112 alla vista dell'auto bruciata)

I brigadieri dei Carabinieri: Morabito, ventura

L'appuntato Madeddu

Il Tenente dei Carabinieri Toscano di Imperia

Il Capitano dei Carabinieri Pizziconi di Imperia

I marescialli dei Carabinieri: Camplese, Zorniotti, Teveroli, Vignola, Brancat, Santamaria, Alessandrini, Sorrentino

Il medico legale, Francesco Ventura

Il luogotenente dei Carabinieri, Zazzu

Il funzionario dei Vigili del Fuoco, Agostino Fama

L'Ispettore di Polizia Bracco

Gli Assistenti di Polizia: Roberto Vio, Roberto Raiola e Alessandro Pastorelli

L'assistente sociale di Imperia, Carol Patta

Il Tenente Colonnello dei Ris di Parma, Garofano

I Carabinieri del Ris di Parma: Maria Monfreda, Nobili, Russo, Pizzamiglio, Tisani e Facinetto

L'agente Nadia Ventura della polizia penitenziaria del carcere femminile di Pontedecimo a Genova

L'assistente Rosaria Patti dello stesso penitenziario

La dottoressa Patrizia Stefanoni del Ministero dell'Interno

L'agente Coccoli (Questura Imperia)

L'ispettore Malco (Questura Imperia)

Il sovrintendente Di Rocco (Questura Imperia)

L'assistente Giribaldi (Questura Imperia)

Fabio Ballabeni e Giuseppe Gamberini (assicuratori)

Valentina De Polito (rapporti con gli imputati)

Ida Boeri (rapporti con gli imputati)

Monica foco (assistente sociale di Alessandria)

Arthur Gantar (Alessandria, rapporti con la vittima)
Don Remigio Luciano (Citta' dei ragazzi Cuneo)

Ramon Oieda (rapporti con la vittima)

Ibrahim Larry (rapporti con la vittima)

Cinzia Morelli (Alessandria, rapporti con la vittima)

Giacomo Nappelli (Imperia, rapporti con la vittima)

Piasecka Marlena di Imperia (rapporti con gli imputati)

Enrico De Luca (il commerciante che ha venduto la bombola utilizzata per far esplodere la vettura)

Yamalov Issa (Nizza, rapporti con gli imputati)

Dolzenko Larissa (Nizza, rapporti con gli imputati)

Giovanna Zambino (Alessandria, rapporti con gli imputati)

Stefano Dalmasso Di Garzenia (rapporti con gli imputati)

Klym yaroslava (Cuneo, rapporti con gli imputati)

Stefano Valvusi (Asti, rapporti con gli imputati)

Stefano Raimondi (Asti)

Kranz Eberhard

Michael Moller

Mozeva Oxana (stato dei luoghi)

Graziella Villa (Imperia)

Gerard Morena (Nizza, polizia giudiziaria)

Melnicov Maxim (Nizza)

Antonio Bloise (Servizio Demografico del Comune di Sanremo)

I testimoni della difesa, per entrambi i coniugi, chiamati in aula dagli avvocati: Giovanni e Simone Gramatica di Genova (padre e figlio), rispettivamente difensori di Roman Antonov e Maria Antonova, sono:

Giuseppe Gamberini (assicuratore Axa di Imperia)

Alexandru Curlucean (assicuratore Alessandria)

Il Console Generale a genova per la Federazione Russa

Il responsabile della Commissione Territoriale di Milano per il riconoscimento dello stato di rifugiato