Notizie stese ad asciugare al sole, spettacolo teatrale per aiutare chi è psichicamente svantaggiato

Il 28 novembre, alle 21, presso il Teatro del Casinò di Sanremo andrà in scena la prima della rappresentazione teatrale “Notizie stese ad asciugare al sole”. Lo spettacolo è il risultato di un innovativo ed interessante laboratorio di teatro-terapia, organizzato dal Dipartimento Salute Mentale dell’ASL1 Imperiese, in collaborazione con l’Associazione Famiglie Pazienti Psichiatrici, con la preziosa consulenza del Teatro dell’Ortica di Genova ed il sostegno del Comune di Sanremo e del Soroptimist di Sanremo.
Protagonisti di questa esperienza saranno alcuni pazienti ed operatori dei Centri Diurni, che nel corso dei mesi passati si sono confrontati con lo strumento del teatro, come occasione di crescita personale, di integrazione, di lotta all’emarginazione ed al pregiudizio.
Da questo articolato percorso, guidato dalla grande esperienza della regista Anna Solaro, del Teatro dell’Ortica e di alcuni suoi collaboratori, è nato lo spettacolo  che andrà in scena per la prima volta mercoledì 28 novembre a Sanremo.
Si tratta di alcune pièces teatrali, alcune molto divertenti, altre più toccanti, in cui le scene, i costumi, la scenografia, i dialoghi ed ogni dettaglio è stato interamente pensato e messo in scena da questo gruppo di persone speciali, che vanno “matte” per il teatro.
Per molti di loro, l’esperienza del palco del Teatro del Casinò rappresenterà una tappa di questo percorso terapeutico e di crescita che hanno iniziato quasi due anni fa.
"Ma lo spettacolo vuole proporsi anche un altro obiettivo, rivolto al pubblico di coloro che vi assisteranno – spiega Daniela Melloni, Presidente dell’Associazione ALFAPP – Vuole essere una preziosa occasione per far riflettere su cosa significhi oggi essere una persona psichicamente e socialmente svantaggiata. Vuol essere un momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso tematiche troppo spesso ignorate, come l’emarginazione ed il pregiudizio. In una espressione: vuole essere un modo per contribuire alla lotta allo stigma".
"All’inizio di questa “avventura” ci siamo posti molte domande- spiega Marcella Maccagno – Direttore del Dipartimento Salute Mentale – E’ giusto portare su un palco di fronte ad un pubblico persone psichicamente svantaggiate? E’ corretto esporli al rischio del giudizio degli altri? Alle forti emozioni di questa esperienza? Poi però abbiamo avuto il coraggio di provare ed è nato il primo laboratorio dell’improvvisazione. Una esperienza intensissima che ha dimostrato una volta di più come il teatro sia in grado di stimolare, di migliorare, di alleviare e far crescere. Un grazie sentito ai pazienti ed agli operatori che hanno colto la sfida e si sono messi in gioco ed un ringraziamento speciale ad Anna Solaro e la sua equipe per la competenza e l’umanità con cui ha saputo portare avanti questo progetto".