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Muore dopo caduta dalla scala: domani l’autopsia. La Procura spicca 2 avvisi di garanzia

29 novembre 2007 | 12:59
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Muore dopo caduta dalla scala: domani l’autopsia. La Procura spicca 2 avvisi di garanzia

L’indagine mira ad accertare eventuali responsabilita’ di terzi nella morte di Maria Francesca Novella. Indagati: la figlia Michelina che le e’ piombata addosso e il capo della sicurezza dei cimiteri del Comune.

Il pubblico ministero Michele Stagno di Sanremo, conferira' domattina al dottor Marco Canepa di Genova l'incarico per eseguire l'autopsia sulla salma di Maria Francesca Novello, 87 anni, la pensionata di Taggia, morta, venerdi' 23 novembre, all'ospedale di Sanremo, in conseguenza delle gravi ferite riportate, il 19 novembre, dopo essere stata investita dalla figlia caduta da una scala, di quelle mobili, situata al cimitero di Taggia.

La perizia servira' per stabilire la dinamica del tragico incidente e capire se la donna, che si trovava al bordo della scala, sia morta in conseguenza delle lesioni riportate a causa del travolgimento della figlia. A margine dell'inchiesta, infatti, la magistratura di Sanremo ha spiccato due avvisi di garanzia con l'accusa di omicidio colposo. Uno dei confronti della figlia: Michelina Giglio e l'altro al responsabile comunale della sicurezza dei cimiteri, Alberto Arvasi.

L'inchiesta mira anche ad accertare eventuali responsabilita' del Comune. Sembra, infatti, che la figlia sia caduta in seguito al pavimento dissestato che avrebbe provocato uno spostamento repentino della scala. L'altra mattina i sei figli dell'anziana vittima si sono costituiti parte civile con l'avvocato Maurizio Boeri.