Massimo Saviozzi: “Confisca dei beni per chi affitta gli appartamenti ai clandestini”

In giorni delicatissimi sotto il profilo della sicurezza, con numerosi episodi di violenza registrati a Sanremo dove gli scontri tra bande e le risse per strada stanno creando paura tra gli abitanti, il consiglio comunale di Sanremo si sta confrontando su un allarme crescente che deve essere affrontato. Tra le varie proposte lanciate durante l'assise ha fatto scalpore quella del consigliere della Democrazia Cristiana Massimo Saviozzi che, durante il suo intervento, ha puntato il dito su quelle persone che affittano gli alloggi ai clandestini. "Bisognerebbe introdurre la confisca dei beni per chi attua queste operazioni" ha detto. Un provvedimento molto duro, già utilizzato in Italia per casi penali più gravi, che potrebbe servire come deterrente. L'analisi sulla realtà degli stranieri irregolari che vivono a Sanremo non può infatti prescindere da questo aspetto, certamente non secondario, dei residenti che offrono appartamenti a questi clandestini obbligandoli spesso a vivere anche in condizioni igienico-sanitarie al limite, con decine di persone stipate in pochi metri quadrati. "Di questo dovrebbero interessarsi i nostri parlamentari – ha detto Saviozzi – perchè serve un intervento a livello legislativo. Noi abbiamo già sottoposto il caso al nostro segretario nazionale".

Tra gli altri temi sottolineati dall'esponente dela Democrazia Cristiana anche un potenziamento dell'illuminazione pubblica, ritenuta erroneamente in passato solo un aspetto marginale, e una serie di presidi mobili delle forze dell'ordine nelle zone strategiche della città. E' stata infine illustrata la proposta di istituire una commissione permamente sulla sicurezza che possa tenere sotto stretta osservazione questo tema e poi relazionarne in consiglio comunale.