L’arresto dell’egiziano accusato di omicidio e occultamento di cadavere: domani la convalida

6 novembre 2007 | 20:23
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L’arresto dell’egiziano accusato di omicidio e occultamento di cadavere: domani la convalida

L’uomo e’ fortemente sospettato di aver accoltellato e ucciso un suo connazionale e di aver tentato di bruciarne il corpo, rimasto parzialmente carbonizzato. Il tutto in provincia di Bergamo.

Si svolge, domattina, in carcere a Sanremo, davanti al gip Edoardo Bracco, l'udienza di convalida dell'arresto di Mahmoud Ali Helmi, l'egiziano di 26 anni, fortemente sospettato dell'omicidio di un suo connaziona accoltellato a Ciserano (Bergamo), il 30 ottobre scorso ed arrestato, ieri, dagli agenti della polizia ferroviaria di Ventimiglia (Imperia), mentre tentava di scappare in Francia. L'immigrato, infatti, e' stato fermato per controlli, mentre guardava il tabellone dei treni in partenza per la Francia. Gli agenti, vedendolo con una valigetta in mano e piuttosto trafelato in volto, hanno preferito approfondire i controlli e da un accertamento ai terminali e' risultato essere ricercato per l'omicidio di Ciserano. Secondo indagini del Reparto Operativo dei carabinieri di Bergamo, il giovane avrebbe ucciso il connazionale, suo convivente, per un furto di 4.000 euro.

Una vicenda, comunque, ancora in fase di accertamento. Mahmud Ali avrebbe accoltellato il giovane, dopodiche' avrebbe tentato di incendiarne il corpo, in una scarpata situata nelle vicinanze del cimitero di Ciserano. In volto e sul alcune parti del corpo ci sono i segni delle ustioni che il presunto assassino si sarebbe procurato nel tentativo di dare fuoco alla vittima. L'uomo e' stato associato alle carceri sanremesi di valle Armea.