La truffa dell’alluvione: l’imprenditore ventimigliese Ballestra condannato a 4 anni e 6 mesi

15 novembre 2007 | 12:21
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La truffa dell’alluvione: l’imprenditore ventimigliese Ballestra condannato a 4 anni e 6 mesi
La truffa dell’alluvione: l’imprenditore ventimigliese Ballestra condannato a 4 anni e 6 mesi
La truffa dell’alluvione: l’imprenditore ventimigliese Ballestra condannato a 4 anni e 6 mesi
La truffa dell’alluvione: l’imprenditore ventimigliese Ballestra condannato a 4 anni e 6 mesi

E’ accusato di aver percepito un illecito contributo per oltre 220 mila euro, in merito ai danni provocati dall’alluvione del 2000. Determinante per la sua condanna il patteggiamento di Vignali. Il pm aveva chiesto 3 anni e 5 mesi.

Il tribunale collegiale di Sanremo ha condannato, stamani, in primo grado, a 4 anni e 6 mesi di reclusione (con il beneficio dell'indulto) l'imprenditore floricolo Giovanni Ballestra di Ventimiglia, accusato di truffa e falso, nell'ambito di una delle tranche investigative sulla maxi inchiesta della Procura di Sanremo, relativa a presunto giro di perizie gonfiate finalizzate all'ottenimento di indebiti contributi regionali per i danni alluvionali del 2000. Il tribunale, tuttavia, lo ha assolto per il capo di imputazione relativo alla malversazione. Il pubblico ministero Marco Zocco aveva chiesto 3 anni e 5 mesi di reclusione. Determinante per la condanna di Ballestra e' stato il precedente patteggiamento del perito agrario di Bordighera, Mario Vignali, il tecnico di fiducia al quale Ballestra si rivolse per la perizia.

Nel mirino un contributo di oltre 220 mila euro (460 milioni circa delle vecchie lire) che l'imprenditore agricolo ventimigliese avrebbe illecitamente percepito. Il suo avvocato Marco Bosio, ha affermato: "attendiamo di conoscere il dispositivo della sentenza, poi ricorreremo in appello". Come pena accessoria, e' stata disposta anche la confisca di alcuni terreni dell'azienda.

A seguire, e' iniziata l'audizione dei testimoni al dibattimento relativo a una delle due principali tranche processuali dell'inchiesta, quella che vede imputate 23 persone, tra cui il geometra Paolo Barabaschi (difeso dall'avvocato Luca Fucini) di Ventimiglia. Nel corso della precedente udienza, la Regione, tramite il suo legale, Maurizio Boeri, si era costituita parte civile al processo penale.

Oltre a Barabaschi sono imputati nella stessa tranche anche i seguenti privati che hanno beneficiato dei contributi: : Emilia Lorenzi, Natale Onofrio, Giuseppe Scarfone, Assunta Patricano, Maria Secondina Lorenzi, Danila Muratore, Carmela Scullino, Francesco Di Vincenzo, Benito Rinchi, Cesare Rossi, Lucia Elena ed Ennio Piero Secco, Margherita Alunno Violini, Maria Antonietta e Giuseppe Caruso, Ampeglio Molinari, Nicola Riotto, Giuseppe Miceli, Vincenza e Rosario Bagala', Guglielmo Chiarle e Claudia Consani.