La polemica con “Il Cammino”, interviene il presidente del Consiglio Comunale Campagna

7 novembre 2007 | 10:30
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La polemica con “Il Cammino”, interviene il presidente del Consiglio Comunale Campagna

“Il consiglio comunale di Ventimiglia ha esaminato 2 mozioni e 5 interpellanze. Al termine, è stato esaminato l’ordine del giorno sulla Cooperativa “Il Cammino”: non era quindi possibile anticipare la discussione di questo ordine del giorno…”.

Il presidente del Consiglio Comunale di Ventimiglia, Giuseppe Campagna risponde alle accuse lanciate dalla Cooperativa "Il Cammino", nell'ormai interminabile disputa relativa al licenziamento di 7 giardinieri.

"Pur non volendo entrare nel merito delle problematiche generali – spiega Campagna -, ritengo necessario rispondere all'appunto che mi viene contestato, in base al quale appoggiandomi al regolamento, avrei negato la possibilità di anticipare la discussione "in nome di codici e commi". Detta affermazione non risponde a verità.
Difatti l'iniziativa assunta dalla Cooperativa di mandare i propri lavoratori, con cartelli su modelli intestati nel retro a "Il Cammino", è stata resa nota agli organi di informazione soltanto nella mattinata del 5 novembre, quando la programmazione dei lavori del consiglio comunale era stata decisa dalla conferenza dei capigruppo il 22 ottobre scorso. Peraltro, trattandosi della prima seduta del nuovo consiglio comunale dedicata, per larga parte alle mozioni, interpellanze, interrogazioni e ordini del giorno, si doveva dare riscontro a tutti gli atti presentati dai vari gruppi consiliari".

Aggiunge Campagna: "nello specifico, il consiglio comunale di Ventimiglia ha esaminato 2 mozioni e 5 interpellanze. Al termine, è stato esaminato l'ordine del giorno sulla Cooperativa "Il Cammino": non era quindi possibile anticipare la discussione di questo ordine del giorno, proprio perché il regolamento del consiglio comunale, approvato nel 1995, prevede soltanto la precedenza assoluta a favore delle mozioni e poi, in ordine successivo, alle interpellanze e interrogazioni. Nessun altro gruppo consiliare, ad eccezione di quello proponente, aveva peraltro appoggiato la richiesta di inversione, per esaminare l'ordine del giorno prima delle mozioni, delle interpellanze e delle interrogazioni, alcune delle quali risalivano allo scorso mese di agosto! Quale presidente del consiglio comunale, sono giustamente chiamato a rispettare e a far rispettare il regolamento, nell'interesse di tutti i gruppi consiliari, e non di uno solo. Per garantire ordine, rispetto, funzionalità, legalità, e non più confusione anarchica, nell'attività e nei lavori del consiglio comunale di Ventimiglia. Quel che ho fatto, a partire dal mio insediamento. E che continuerò a fare".