La circonvenzione di un ex croupier per l’acquisto del Pino’s Bar, madre e figlio domani dal giudice

26 novembre 2007 | 09:52
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La circonvenzione di un ex croupier per l’acquisto del Pino’s Bar, madre e figlio domani dal giudice
La circonvenzione di un ex croupier per l’acquisto del Pino’s Bar, madre e figlio domani dal giudice
La circonvenzione di un ex croupier per l’acquisto del Pino’s Bar, madre e figlio domani dal giudice

Andrea Mazzia e Nilla Pucci accusati di circonvenzione di incapace. Domani la discussione dell’udienza preliminare. Il magistrato sara’ chiamato ad esprimersi sul non luogo a procedere o sul rinvio a giudizio dei due imputati.

Si chiude, domattina, in tribunale a Sanremo, con la discussione, l'udienza preliminare al processo per circonvenzione di incapace che vede sul banco degli imputati, madre e figlio, Andrea Mazzia e Nilla Pucci, titolari del Pino's Bar, di via Roma, a Sanremo, accusati di essersi fatti versare 124mila euro per l'acquisto del bar, dall'ex croupier Gianni Bruno, approfittando del suo stato di interdizione.

La vicenda risale al periodo tra il 2002 e il 2003. Il difensore dei due imputati, l'avvocato Alberto Pezzini di Sanremo, ha gia' annunciato che chiedera' l''assoluzione per entrambi. Di parere diverso, invece, la parte civile sostenuta dal tutore di Gianni Bruno, l'avvocato Ulderico Sottocassa di Sanremo. Il giudice sara', dunque, chiamato ad esprimersi sull'eventuale non luogo a procedere per i due imputati o sul rinvio a giudizio.