Il morbillo sta facendo strage di delfini nel Mediterraneo. Lo ha accertato un pool di esperti

21 novembre 2007 | 15:51
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Il morbillo sta facendo strage di delfini nel Mediterraneo. Lo ha accertato un pool di esperti

L’allarme era stato lanciato all’inizio del 2007da ricercatori spagnoli, che avevano registrato lungo le coste della Spagna una recrudescenza dell’epidemia di morbillivirus, che nel 1990-1991 provoco’ un’altra moria nel Mediterraneo.

E' ormai certo che i cetacei, per ora solo le stenelle del Santuario dei Cetacei sono colpiti da un'epidemia di morbillivirus. Lo ha accertato il piccolo gruppo di esperti che da anni segue gli spiaggiamenti di cetacei in Provincia di Imperia; si tratta dei veterinari dell'Isituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta della sezione di Imperia, dottor Walter Mignone e dott. Piero Caroggio, il dott. Marco Ballardini e il biologo Fulvio Garibaldi, del DIP.TE.RIS. dell'Università di Genova.

L'allarme era stato lanciato all'inizio di quest'anno da ricercatori spagnoli, che avevano registrato lungo le coste della Spagna una recrudescenza dell'epidemia di morbillivirus, che aveva già provocato in tutto il Mediterraneo nel 1990-1991 la morte di migliaia di cetacei.

"Negli ultimi tempi si è avuto un aumento dei casi di stenelle trovate prive di vita sulle spiagge della provincia – dice il dott. Garibaldi – infatti a fronte di un numero quasi costante di 5 animali spiaggiati ogni anno negli ultimi 10 anni, solo negli scorsi 3 mesi si sono registrati ben 6 casi. Grazie alla fattiva ed insostituibile collaborazione delle Capitanerie di Porto e del servizio veterinario dell'ASL n.1 Imperiese, che hanno permesso il tempestivo recupero degli animali spiaggiati, siamo stati in grado di effettuare in tempi brevissimi le necroscopie".

"I risultati – continua Mignone – hanno evidenziato la presenza di patologie a carico dell'apparato respiratorio e del sistema nervoso centrale, tipiche dell'infezione da morbillivirus. Tuttavia per fugare ogni dubbio, campioni di tessuto sono stati inviati alla dott.ssa. Elena Bozzetta dell'IZS di Torino, ed al prof. Giovanni Di Guardo dell'Università di Teramo, i quali attraverso approfonditi esami istologici, immunoistochimici e sierologici hanno purtroppo confermato la sieropositività di 3 delle 4 stenelle spiaggiate nei mesi di settembre e ottobre in Provincia di Imperia".
I risultati delle analisi che confermano la presenza del morbillivirus tra le stenelle del Santuario dei Cetacei sono arrivati la settimana scorsa, ma nel frattempo sono state recuperate a novembre altre 2 stenelle (l'ultima domenica scorsa a Ventimiglia), che presentavano patologie simili agli individui precedenti, riconducibili all'infezione da morbillivirus.

"In attesa che gli ulteriori esami su questi ultimi delfini confermino o meno la causa del decesso – concludono gli esperti – continueremo a monitorare il fenomeno in stretta collaborazione con il prof. Di Guardo e la dott.ssa. Bozzetta, sperando che si tratti solo di qualche caso isolato e non di un'epidemia devastante come quella di 18 anni fa".