I religiosi di tutta Italia a Castellaro sino a venerdì 9 si occuperanno del tema del pluralismo

Sino al 9 novembre la Liguria ospita per la prima volta l'Assemblea Nazionale della Conferenza Italiana Superiori Maggiori che racchiude tutti gli ordini religiosi presenti in Italia, in rappresentanza dei circa 23 mila religiosi sparsi in Italia o nelle missioni all'estero. L'Assemblea, che si riunisce una volta all'anno in una regione diversa, si svolge quest'anno a Castellaro su un tema di indubbia attualita: "Il pluralismo religioso e culturale della società in Italia: interrogativi ai consacrati". Gli oltre 150 religiosi provenienti da tutte le regioni italiane, guidati da relatori di caratura internazionale, si interrogano e si confrontano in questi giorni su argomenti come il pluralismo, inteso come presenza di vari popoli e di varie culture, religioso e culturale degli ambienti in cui essi vivono e operano: scuole, opere sociali e parrocchie. I consacrati di tutta Italia hanno quindi scelto la Liguria per quegli interrogativi di valenza psico-socio-culturale e religiosa, che determinano spesso sentimenti opposti: di coinvolgimento o di rigetto difensivo. Un confronto teso ad una presa di coscienza del problema sul piano personale, sociale ed ecclesiale, al fine di aiutare la gente ad affrontarlo con più ragionevolezza, mettendo in campo le strategie necessarie per convivere con questi "altri", dei quali, tuttavia, bisogna conoscere la cultura, gli usi e i costumi se si vuole avvicinarli con maggiore consapevolezza. Ieri pomeriggio al "Castellaro Golf Resort", alla presenza del Nunzio Apostolico in Italia, Mons. Giuseppe Bertello, l'assemblea si e aperta con la prolusione di don Alberto Lorenzelli, Presidente del Cism, seguita dal saluto di Madre Teresa Simionato, Presidente dell'Usmi, dalla presentazione dell'assemblea da parte di Padre Fidenzio Volpi, Segretario Generale del Cism. Successivamente Mons. Alberto Maria Careggio, Vescovo Diocesano ha presieduto i Vespri.