Droga ai minorenni. Arrestato dai carabinieri tunisino ricercato nell’operazione “Mino One”

I carabinieri del reparto operativo di Imperia hanno arrestato, a Modena, Samir Ben Amor, 32 anni, tunisino, considerato l'anello mancante dell'operazione ‘Mini One' che, il 26 ottobre scorso, porto all'arresto di 5 persone, su ordinanza del gip del tribunale di Sanremo, Eduardo Bracco, accusate di spaccio di cocaina anche a minorenni di Sanremo, Riva Ligure e Arma di Taggia. Il giovane, che oltre che dettagliante era anche grossista, e' ritenuto uno dei maggiori fornitori del gruppo. Per sfuggire all'arresto si era disfatto dei telefonini che aveva utilizzato, fino a quel momento e si era rifuugiato in casa di tre suoi connazionali della provincia di Modena, sicuro di non essere rintracciato. I militari, hanno visto la sua sagoma fuori dalla finestra e cosi' hanno fatto irruzione in casa arrestandolo.

Nel corso della precedente operazione finirono in carcere: Giovanni Marino, 25 anni, di Arma di Taggia; Domenico Conio, 24 anni, di Taggia; Raffaele Albanese, 42 anni, di Sanremo; Flavio Ianni, 19 anni, di Riva Ligure e Domenico Budaci, 38 anni, di Sanremo.

Le indagini presero le mosse dall'arresto, nel dicembre scorso, Giovanni Marino, sorpreso mentre cedeva alcune dosi. L'operazione, che prende nome dalla sua automobile (una "Mini One") con la quale si spostava per le consegne, ha consentito di raccogliere oltre 2.000 intercettazioni telefoniche e ambientali e videoriprese a testimonianza dell'attivita' di spaccio che avveniva anche fuori dalle scuole della Riviera. Droga che veniva, poi, utilizzata per lo sballo notturno nelle discoteche della Liguria e del Piemonte.