Donna morta dopo intervento chirurgico: l’autopsia evidenzia una misteriosa perforazione interna

20 novembre 2007 | 18:16
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Donna morta dopo intervento chirurgico: l’autopsia evidenzia una misteriosa perforazione interna

La giovane donna, 37 anni, di San Biagio della Cima, è morta la scorsa settimana, all’ospedale di Sanremo, poco tempo dopo un intervento chirurgico per l’asportazione di un fibroma all’utero. Per questa vicenda sono indagati 4 medici.

E' stata riscontrata una perforazione interna, anche se i particolari e le dinamiche dovranno essere ancora valutati, nel corso dell'autopsia sulla salma di Mimma Gallaci, la donna di 37 anni, di San Biagio della Cima (Imperia), morta la scorsa settimana, all'ospedale di Sanremo, poco tempo dopo un intervento chirurgico per l'asportazione di un fibroma all'utero e per il cui decesso sono, oggi, sono indagati 4 medici.

Il dottor Lorenzo Varetto dell'Istituto di Medicina Legale di Torino, incaricato dal pubblico ministero Vittore Ferraro di Sanremo, ha eseguito, nel pomeriggio, l'esame autoptico, alla presenza del medico legale Marco Salvi di Genova, perito di parte civile della famiglia, assistita dall'avvocato Marco Bosio di Ventimiglia.

Dopo un'ispezione durata circa tre ore, fino alle 18, si e' saputo soltanto che esiste una situazione di perforazione. E', tuttavia, troppo presto per dire se la perforazione e' attribuibile all'operato dei medici o ad altri fattori. La donna, infatti, ha superato bene l'intervento, ma quando le sue condizioni sembravano ormai migliorare, ha iniziato ad accusare forti dolori all'addome, e' entrata in coma farmacologico ed e' morta.

L'avviso di garanzia riguarda sia i medici che hanno effettuato la prima operazione – Pierluigi Bracco, 51 anni, di Sanremo e Lorenzo Abbo, 49 anni, di Vicoforte, ma domiciliato a Sanremo – sia quelli intervenuti all'aggravarsi delle condizioni della paziente: Antonio natta, 42 anni di San Lorenzo al Mare e Patrizia Buzzo, 46, di Santo Stefano.