Consiglieri di minoranza delusi dalla risposta del Sindaco dopo l’incontro con il Comitato di Piani

12 novembre 2007 | 15:00
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Consiglieri di minoranza delusi dalla risposta del Sindaco dopo l’incontro con il Comitato di Piani

Secondo Badano, Indulgenza, Nattero e Zagarella non sono valorizzate a sufficienza le proposte di rigenerazione del quartiere avanzate dal comitato formato da abitanti di Piani

Abbiamo seguito in questi giorni le risultanze dell’incontro tra il Sindaco di Imperia e il Comitato di Piani. A noi sembra che la risposta del Sindaco sia deludente in primo luogo in termini politici. Perchè non valorizza  a sufficienza le proposte di rigenerazione del quartiere avanzate  da questo comitato che è formato da abitanti di Piani ed ha saputo trovare canali di rappresentanza e di mobilitazione della cittadinanza del quartiere sulla base di problemi annosi  e importantissimi come la viabilità,l’ambiente, la socialità,l’educazione.
Perché il Sindaco ha detto no alla proposta del Comitato di varare  uno strumento di programmazione urbanistica del quartiere, capace di prevedere nuovi  servizi,di renderlo vivibile e di cucirlo con il resto della città, attraverso un miglioramento della mobilità urbana?

Noi crediamo che questa proposta, del resto contemplata dal PRG, debba essere accolta  favorevolmente, proprio per le sue potenzialità di ripensamento generale della vivibilità del quartiere.
Gli strumenti per realizzare una pianificazione urbanistica unitaria del quartiere  possono essere diversi e vanno verificati nella loro concreta fattibilità, ma ci sono. In particolare un ruolo importante può averlo l’Arte, in termini progettuali e finanziari.
Aspetto centrale della piattaforma del Comitato è la proposta di edificare una nuova scuola nel quartiere. Con questo obiettivo di grande respiro sociale e culturale riteniamo che il Comitato si faccia interprete di  una necessità vera.Le cronache di questi giorni sulla sistemazione della scuola elementare e materna non rassicurano e non eliminano il problema. Perché, nella migliore delle ipotesi, il Comune riuscirà a fare gli ennesimi lavoretti per  mettere in sicurezza e rendere più agibile un immobile non adatto (per dimensioni e vetustà) a contenere una scuola, destinata peraltro ad avere necessità di espansione nel prossimo futuro.

Gabriella Badano (Verdi)
Pasquale Indulgenza (Rifondazione Comunista)
Carla Nattero (Sinistra Democratica)
Beppe Zagarella (Partito Democratico)