Condannato a 2 anni per la bancarotta e assolto per il falso in bilancio l’imprenditore Mauro Viale

Il tribunale di Sanremo ha condannato per la bancarotta fraudolenta, ma assolto per il falso in bilancio (perche' il fatto non costituisce reato), l'ex esportatore di fiori, Mauro Viale, imputato nell'ambito del processo relativo al fallimento della societa' di import ed export di fiori, 'Nuova Holland Flor srl', per la quale, nelle vesti di liquidatore, e' stato legale rappresentante. Quattro i capi di imputazione a lui contestati, per uno dei quali il pubblico ministero Michele Stagno ha chiesto l'assoluzione. Per gli altri, invece, aveva chiesto una condanna a 2 ani di reclusione. La vicenda riguarda il pagamento privilegiato, per 64 milioni delle vecchie lire, a una delle due maggiori societa' creditrici della 'Nuova Holland Flor', entrambe con sede ad Amsterdam.

Secondo la difesa, sostenuta dall'avvocato Francesco Barbaro (che ha gia' annunciato il ricorso in appello), la seconda ditta non sarebbe stata estromessa dal pagamento, ma si sarebbe ritirata all'ultimo istante. A Viale e' pure contestata la violazione della normativa sul fallimento.