Borea comunica il rilancio di Sanremo: dal Palasport a via Matteotti

Sta per partire a Sanremo una grande opera di rilancio strutturale con la creazione di nuove opere pubbliche faranno cambiare volto alla citta'. Nel giro di una settimana il Consiglio comunale ha approvato gli indirizzi progettuali per una serie di interventi che mirano al recupero del waterfront, alla creazione di un palazzetto dello sport e alla riqualificazione di via Matteotti.

Questa mattina, appunto per annunciare le novita' piu' importanti e tirare le somme di quanto e' stato deciso nel corso della settimana, il sindaco della citta' dei fiori Claudio Borea, con al fianco gran parte dei suoi piu' fidati assessori, tra cui: Gian Maria Tinelli, Franco Formaggini e Luigi Ivaldi, ha presentato agli organi di informazione i capisaldi di questa grande svolta.

'E' stata una settimana di fondamentale importanza – ha affermato il primo cittadino – tra lunedi' e ieri, il Consiglio Comunale ha dato il via a opere che la citta' attende ormai da anni. Si va dalla pedonalizzazione e riqualificazione di via Matteotti, alla creazione di un centro Polisportivo, in zona Solaro, alla definizione di un parcheggio e alla risistemazione di tutta l'area situata davanti l'ex stazione della Ferrovia, con la nascita di un grande parco urbano nel pieno centro della citta''. Borea ha parlato anche del recupero di Palazzo Nota e della sistemazione di gran parte del litorale, con la creazione di dighe soffolte.

'In questi giorni sono state approvate opere a conclusione di un lungo lavoro – ha aggiunto il sindaco – . E per noi si tratta di un grande passo avanti per il recupero ella citta' che ha bisogno di riqualificarsi. Il centro sportivo, ad esempio. Manca a Sanremo una struttura che permetta ai nostri giovani di praticare attivita' sportive in condizioni non disagiate. Attivita' importanti, come ad sempio la scherma oppure le arti marziali, che vadano incontro alle esigenze dei cittadini. Riguardo i tempi, spero che siano brevi, ma si tratta di iter amministrativi e quindi di tempi pubblici. Proprio per questo motivo abbiamo voluto anticipare alcune opere. I costi, invece, derivano da calcoli tecnici. Abbiamo cercato di limitarli il piu' possibile, ma nello stesso tempo garantendo un'operazione che qualificasse la città. Abbiamo deciso di lasciare da parte le scelte di serie b e i piccoli aggiustamenti, cedendo il passo a progetti qualificanti sia dal punto di vista della funzionalita' che da quello estetico e della tutela ambientale. Credo che molte di queste opere possano partire gia' il prossimo anno'.