Badante marocchina trova il coragggio di denunciare molestie e minacce che subiva da una coppia
Una dianese di 60 anni deve ora rispondere di molestie sessuali e tentata violenza, sua moglie di minacce e violenza
Era arrivata dal Marocco convinta di regalarsi una vita migliore, lavorando come badante in una famiglia. Ma dopo qualche giorno e la sua vita si è trasformata in un inferno. Da badante a schiava. La donna, 40 anni, ha dovuto subire in continuazione molestie e tentativi di violenza sessuale da parte di un dianese di 60 anni, sposato, che ora è accusato di reati che potrebbero portarlo in carcere per oltre 5 anni.
La donna non poteva neppure uscire di casa. Aveva paura, perché il passaporto le era stato ritirato dalla famiglia per cui lavorava per impedirle la fuga ed evitare che si rivolgesse alle forze dell’ordine. La donna, convinta dal suo nuovo amore italiano, ha raccontato tutto ai carabinieri. Il pm che ha condotto l’inchiesta ne chiede il processo e a metà febbraio ci sarà l’udienza preliminare in tribunale a Imperia. L’uomo deve rispondere di molestie sessuali e tentata violenza, la moglie di minacce e violenza.