In manette algerino di 27 anni |
Cronaca
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Sanremo e dintorni
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Arrestato dai carabinieri imprenditore della contraffazione. Aveva oltre 2.600 etichette “taroccate”

9 novembre 2007 | 10:25
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Arrestato dai carabinieri imprenditore della contraffazione. Aveva oltre 2.600 etichette “taroccate”
Arrestato dai carabinieri imprenditore della contraffazione. Aveva oltre 2.600 etichette “taroccate”
Arrestato dai carabinieri imprenditore della contraffazione. Aveva oltre 2.600 etichette “taroccate”
Arrestato dai carabinieri imprenditore della contraffazione. Aveva oltre 2.600 etichette “taroccate”
Arrestato dai carabinieri imprenditore della contraffazione. Aveva oltre 2.600 etichette “taroccate”
Arrestato dai carabinieri imprenditore della contraffazione. Aveva oltre 2.600 etichette “taroccate”

Sono state rinvenute 1.235 etichette “Diesel” da apporre sulle maglie, 937 etichette “Diesel” da apporre sui jeans; 405 etichette “Armani” e 42 etichette “Lacoste” e altro ancora.

Oltre 2.600 etichette e placche contraffatte appartenenti alle piu' prestigiose case di moda italiane e internazionali sono stati sequestrate dai carabinieri di Sanremo nel corso di un'operazione contro il mercato del commercio abusivo che ha portato in carcere un algerino di 27 anni: Kamal Louardi, inottemperante all'invito del questore di lasciare il territorio. Il magazzino e' stato individuato in un alloggio di vicolo Balilla, nel centro storico della citta' dei fiori, dove l'immigrato viveva. In seguito a una perquisizione domiciliare, i militari hanno cosi' rinvenuto: decine di felpe, jeans, borse, cinture e portafogli di illecita fattura e tutto il necessario per contraffare oltre 2.500 prodotti, per un valore commerciale (del prodotto finito) superiore ai 60.000 euro.

Sono stati, infatti, rinvenute: 1.235 etichette 'Diesel' da apporre sulle maglie; altre 937 etichette 'Diesel' destinate ai jeans; 405 etichette 'Armani' e 42 etichette 'Lacoste', pronte per le magliette e per le polo; 13 placche 'Diesel' da apporre ai jeans e ancora 6 'Napapiri' e 1 'Prada' pronte per ricreare le felpe griffate.

Il giovane imprenditore nel campo della contraffazione è stato accompagnato in caserma e sottoposto ai rilievi dattiloscopici, si è scoperto che lo stesso era già stato espulso dal nostro stato con un'altra identità e che su di lui gravavano numerosi pregiudizi. A giusto suggello dell'intervento dell'arma dei carabinieri c'è stato quindi l'arresto per inottemperanza all'ordine del questore di Imperia di uscire dallo stato, la denuncia per introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi nonché per ricettazione.