Apre la nuova Casa-Famiglia “Padre Semeria”

Lo scorso 2 agosto è stata inaugurata a Sanremo, in Frazione Coldirodi, la nuova Casa-Famiglia "Padre Semeria" che prende il posto dell'antico Istituto omonimo, chiuso alla fine dell'anno scorso a seguito della rinnovata legislazione nazionale in tema di minori abbandonati o con problemi familiari. In questi mesi di forzata chiusura l'Opera Nazionale Mezzogiorno d'Italia , l'istituzione fondata dal collantino Padre Giovanni Semeria negli anni venti come risposta cristiana al tragico problema della povertà e all'abbandono, ha ristrutturato l'edificio per riaprirlo all'accoglienza di gestanti in difficoltà e ragazze-madri, secondo i criteri della "Casa-Famiglia".
Alla cerimonia d'inaugurazione erano presenti, oltre a padre Cesare Faiazza, vicario generale dell'Opera nazionale per il Mezzogiorno d'Italia, Mons. Vittorio Lupi, in rappresentanza del Vescovo diocesano Mons. Careggio, l'assessore sanremese alla solidarietà sociale Luigi Ivaldi ed il sindaco della città dei fiori Claudio Borea. La nuova struttura è costata 610.000 euro, di cui 410.000 assegnati dalla Regione Liguria e la rimanente parte dal Comune di San Remo. Con il contributo comunale l'edificio è stato consolidato in vista della sua sopraelevazione, tinteggiato e rinfrescato. Grazie ad una convenzione siglata con il Comune di San Remo, nella struttura, che può ospitare fino a cinque gestanti o ragazze-madri, verranno sempre accolte almeno tre ospiti residenti in città, con rispettiva prole. Qui le giovani troveranno assistenza sociale, supporto educativo ed alberghiero. Completamente rinnovati anche gli spazi dedicati al gioco, esplicitamente pensati per ospitare anche bambini molto piccoli.