Aperti i lavori della 47/ma Assemblea Nazionale della Cism

5 novembre 2007 | 17:28
Share0
Aperti i lavori della 47/ma Assemblea Nazionale della Cism

Don Alberto Lorenzelli invita le Comunità ad aprirsi a culture diverse

"Le comunità religiose, specialmente quelle internazionali, possono diventare scuola di una spiritualità della comunione e della riconciliazione. In questo modo i religiosi possono annunziare e già realizzare quella globalizzazione della solidarietà, auspicata da tutti". Lo ha affermato don Alberto Lorenzelli, presidente della Conferenza che riunisce i Superiori Maggiori di tutti gli ordini religiosi presenti in Italia, in rappresentanza di circa 23 mila consacrati, aprendo i lavori della 47/ma Assemblea Nazionale della Cism sul pluralismo religioso e culturale. E quale esempio di "multiculturalità di fatto" don Lorenzelli ha identificato proprio le fraternità religiose, specialmente quelle internazionali, che ha auspicato "siano luogo di autentiche relazioni umane, in cui si ami con il cuore, si accolgano e si rispettino le differenze, non temendole come minacce, ma considerandole ricchezze offerte a tutti". Le comunità religiose "che raccolgono persone di diversa età, formazione ed etnia – ha spiegato don Lorenzelli – sono una testimonianza e quasi un pegno di quel mondo nuovo in cui tutti possono vivere come fratelli, collaborando alla soluzione dei problemi comuni".