Alluvione 2000, l’ex consigliere comunale Ghiglione deve difendersi all’accusa di truffa
Ghiglione è contestato il reato contemplato nellarticolo 640 bis del codice penale, ovvero la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche
Il geometra Giuseppe Ghiglione, già segretario provinciale del Partito Repubblicano,
per molti anni consigliere comunale e, più volte, con incarichi nell’esecutivo, è finito nei guai per aver aiutato, secondo l’accusa, una sua conoscente nelle pratiche per l’ottenimento del risarcimento dei danni subiti nell’alluvione 2000. Come riporta il quotidiano "Il Secolo XIX" Ghiglione sarebbe accusato di aver chiesto ad un impresario, Giorgio Cuccaro fatture per opere inesistenti in modo da aumentare la consistenza del danno e anche quella del risarcimento richiesto. A Ghiglione è contestato il reato contemplato nell’articolo 640 bis del codice penale, ovvero la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.