Pluralismo religioso |
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All’Assemblea di Castellaro, la 47a organizzata dalla Cism, coinvolti rappresentanti di 130 Istituti

7 novembre 2007 | 09:20
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All’Assemblea di Castellaro, la 47a organizzata dalla Cism, coinvolti rappresentanti di 130 Istituti

Prevista la presenza di mons. Angelo Amato, Segretario della Congregazione della Dottrina della Fede; Padre Scalabrese, dell’università Urbaniana; mons. Gardin Segretario della Congregazione dei Religiosi

Oltre 130 religiosi, provenienti da tutta Italia, sono riuniti al Castellaro Golf Resort, per discutere su un tema di grande attualità: “Il pluralismo religioso e culturale della società in Italia”. Non è una novità dire che un uomo su 46 sulla terra è o un immigrato o un rifugiato, per cui bisogna tener conto di una realtà che sta diventando irreversibile, imparando a convivere con essa. Per arrivare a questo i religiosi sanno che la via privilegiata è quella del dialogo; un dialogo improntato alla carità, che consiste nella conoscenza, nella comunicazione, nel rispetto, nell’amicizia, nell’accoglienza reciproca, nel superamento dei reciproci pregiudizi di ordine culturale, storico e psicologico.

Il fenomeno  ha posto tutti i Paesi europei, compreso ovviamente il nostro, in una situazione di progressiva pluralizzazione culturale e religiosa: infatti vi stanno convivendo, più o meno pacificamente, aderenti a diversi credi. Anche chi non conosce bene il fenomeno se ne rende conto, vedendo accanto alle chiese le moschee; la cosa sarà ancor più evidente quando queste arriveranno a frapporre i minareti tra i nostri campanili.
Le chiese europee si trovano davanti alla necessità di trovare, quindi, modi di relazione e comunicazione con le altre religioni, individuando concretamente strategie non solo per una specifica tolleranza, ma anche per forme costruttive di serena e rispettosa convivenza.
In questa prospettiva, la Chiesa e i religiosi sono posti di fronte a una sfida inedita e all’apparenza paradossale: la missione esercitata per secoli dall’Europa verso l’esterno diventerà adesso necessaria – in una forma del tutto diversa – verso l’interno. Come un tempo la religione ha contribuito a integrare i popoli del nord, così potrà contribuire a integrare oggi quelli del sud o dell’oriente.
Di questo si parla a Castellaro con l’ausilio di eminenti studiosi, come mons. Angelo Amato, Segretario della Congregazione della Dottrina della Fede; Padre Scalabrese, dell’università Urbaniana; mons. Gardin Segretario della Congregazione dei Religiosi e, probabilmente, con quello dell’onorevole Giuseppe Fioroni, Ministro della Pubblica Istruzione. All’Assemblea di Castellaro, la 47a organizzata dalla Cism (Conferenza Italiana Superiori Maggiori), partecipano rappresentanti dei 130 Istituti che formano la conferenza stessa.

RELIGIOSI  ITALIANI
In Italia i religiosi sono complessivamente 21.457, a cui vanno aggiunti i 3.340 che si trovano all’estero, ma che dipendono dalle Province italiane, per un totale, quindi, di 24.797 unità.
I religiosi italiani all’estero, appartenenti alle Province estere sono 2.474.
In Italia essi sono distribuiti in 2.834 case; all’estero in 584.
Gli Istituti in Italia sono 2.834; all’estero 584, per un totale di 3.418.

Per fasce di età, i religiosi sono così divisi:
meno di 29 anni 8%
da 30 a 39 anni 12%
da 40 a 49 anni 10%
da 50 a 59 anni 14%
da 60 a 69 anni 22%
da 70 a 79 anni 19%
+ di 80 anni 15%

Oltre alle attività prettamente di carattere religioso, svolto nelle parrocchie, che sono 1354 (quelle affidate alle comunità) e 271 quella affidate ad personam,  essi operano anche nei santuari e chiese non parrocchiali (631), in case di spiritualità (241), in centri di animazione missionaria ad gentes (6), in centri di missioni al popolo (93), in oratori o centri di pastorale giovanile (413).

Nel settore promozionale e assistenziale gestiscono:
strutture socio-educative 94
strutture accoglienza immigrati 29
strutture assistenza poveri 76
strutture assistenza tossici e Aids 57
Strutture sanitarie 55
Case di riposo 92
Strutture per disabili 94
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Attività culturali
Centri culturali 116
Librerie 70
Case editrici 77
Emittenti radiofoniche/televisive 30
Riviste 332