Accusato di omicidio ed occultamento di cadavere: il gip convalida l’arresto in carcere

7 novembre 2007 | 13:56
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Accusato di omicidio ed occultamento di cadavere: il gip convalida l’arresto in carcere

L’egiziano Mahmoud Ali Helmi e’ stato arrestato, lunedi’ scorso, dagli agenti della polizia ferroviaria di Ventimiglia mentre tentava di scappare in Francia. E’ fortemente sospettato dell’uccisione di un suo connazionale.

Il gip Edoardo Bracco di Sanremo ha convalidato, stamani, l'arresto di Mahmoud Ali Helmi, l'egiziano di 26 anni, fortemente sospettato dell'omicidio di un suo connazionale accoltellato a Ciserano (Bergamo), il 30 ottobre scorso ed arrestato, lunedi' scorso, dagli agenti della polizia ferroviaria di Ventimiglia (Imperia), mentre tentava di scappare in Francia. L'immigrato, infatti, e' stato fermato per controlli, mentre guardava il tabellone dei treni in partenza per la Francia. Gli agenti, vedendolo con una valigetta in mano e piuttosto trafelato in volto, hanno preferito approfondire i controlli e da un accertamento ai terminali e' risultato essere ricercato per l'omicidio di Ciserano. Secondo indagini del Reparto Operativo dei carabinieri di Bergamo, il giovane avrebbe ucciso il connazionale, suo convivente, per un furto di 4.000 euro. Il magistrato ha applicato la misura cautelare del carcere, dopodiche' ha dichiarato la propria incompetenza territoriale, trasferendo gli atti all'autorita' giudiziaria di Bergamo. Mahmoud Ali Helmi e' comparso in giudizio difeso dagli avvocati: Aldo Prevosto e Paolo Borfiga. L'udienza di convalida si e' svolta in carcere.