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Accusate di aver “spillato” 30.000 euro a un ex insegnante: rinviate a giudizio due donne

27 novembre 2007 | 13:10
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Accusate di aver “spillato” 30.000 euro a un ex insegnante: rinviate a giudizio due donne

Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Antonella Politi, le due donne avrebbero approfittato dello stato di prodigalita’ del professore (che era stato anche interdetto) per farsi corrispondere il denaro.

Due donne abitanti a Sanremo, Maria Rosa Silipigni e Giuseppina Dal Monte, sono state rinviate a giudizio, stamani, dal gup Maria Grazia Leopardi, con l'accusa di circonvenzione di incapace, per avere indotto un ex insegnante a versare loro, in piu' riprese, circa 30mila euro. Secondo l'accusa, sostenuta dal pubblico ministero Antonella Politi, le due donne avrebbero approfittato dello stato di prodigalita' del professore (che era stato anche interdetto) per farsi corrispondere svariate somme di denaro, sempre in contanti. Di pare diverso e' la difesa, sostenuta dall'avvocato Mario Ventimiglia, secondo il quale al momento delle presunte dazioni di denaro, l'uomo non era stato ancora dichiarato interdetto.