Abusi edilizi: sequestrato dalla Finanza il cantiere di una villa da 3 miliardi. Tre indagati
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I militari delle Fiamme Gialle di Sanremo hanno eseguito il sequestro nel corso di un’operazione finalizzata al contrasto del lavoro nero. Numerose opere erano state realizzate in difformita’ con le concessioni rilasciate.
Un cantiere edile di 5.000 metri quadrati di superficie, dov'era in costruzione una villa del valore di 1,5 milioni di euro, e' stato sottoposto a sequestro preventivo dalla Guardia di Finanza di Sanremo, a Terzorio, nell'immediato 'entroterra della citta' dei Fiori, nel corso di un servizio d'ordine finalizzato al contrasto e alla repressione del lavoro sommerso. Tre le persone indagate: il titolare della di costruzione che e' bergamasca; il direttore dei lavori e il progettista delle opere in cemento armato. Nel corso dell'ispezione, i militari hanno accertato l'esecuzione di opere, in totale difformita' dalle concessioni rilasciate. Il sequestro preventivo del cantiere e' stato ordinato dal gip del tribunale di Sanremo.
Normativa violata:
31 e 44, lettera c) del D.P.R. 6 giugno 2001, nr. 380 (per realizzazione di opera in totale difformità dal permesso di costruire) ;
146 e 181 D.L.vo 42/2004, (per aver eseguito lavori su aree soggette a vincolo paesaggistico senza la prescritta autorizzazione o in difformità di essa);
93, 94 e 95 D.P.R. 380/2001 (Violazioni alle prescrizioni di legge a seguito irregolarità edificatorie in zone sottoposte a legislatura antisismica);
64, 65 e 72 (responsabilità circa la Progettazione, direzione, esecuzione, denuncia di lavori in cemento armato) e 71 (responsabilità circa la direzione, esecuzione di lavori abusivi in cemento armato) D.P.R. 380/2001 .