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A fuoco una nave al Porto di Sanremo: ma si tratta soltanto di un’esercitazione di soccorso

21 novembre 2007 | 13:50
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A fuoco una nave al Porto di Sanremo: ma si tratta soltanto di un’esercitazione di soccorso

E’ stato simulato lo scoppio di un incendio a bordo di un’unità passeggeri ormeggiata alla banchina Vesco, proprio di fronte alla sede della Capitaneria di Porto.

Si è svolta questa mattina, intorno alle 9 e trenta, nel porto vecchio di Sanremo, un'esercitazione antincendio con l'intervento congiunto di Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco e Servizio 118. E' stato simulato lo scoppio di un incendio a bordo di un'unità passeggeri ormeggiata alla banchina Vesco, proprio di fronte alla sede della Capitaneria di Porto.

Immediato l'allarme conseguente al denso fumo sprigionatosi dall'incendio.
Il Comandante del porto assume a questo punto il coordinamento delle operazioni di soccorso, facendo chiamare subito Vigili del Fuoco e Servizio 118. Nel frattempo la banchina e il piazzale Vesco vengono fatti sgombrare dai passanti ed interdetti anche alle autovetture: solo i mezzi di soccorso possono accedere alla zona. E i primi provvedimenti sono presi dai militari della Capitaneria che dispongono di alcuni estintori carrellabili ubicati proprio sotto la sede per ogni emergenza.

In pochi minuti arrivano due autobotti dei Vigili del Fuoco da 8500 litri l'una e due autoambulanze con personale sanitario a bordo. Personale dello Yacht Club Sanremo riesce a spostare in tutta fretta un'imbarcazione a vela ormeggiata di punta immediatamente a poppa dell'unità per evitare la propagazione del fuoco, mentre la Capitaneria allerta Portosole, richiedendo l'invio di un mezzo idoneo munito di panne galleggianti antinquinamento in grado, nel caso non si riuscisse a domare l'incendio, di rimorchiare fuori dal porto l'unità sinistrata.

I Vigili del Fuoco intervengono con lance ad acqua e schiumogeno mentre la CP 882, munita di una pompa ad acqua marina, mantiene sotto controllo la temperatura dello scafo lanciando acqua contro le paratie per evitare che prendano fuoco. Dopo alcuni minuti l'incendio, che si è sprigionato dalla sala macchine e si è poi propagato alle cabine sopra coperta, viene finalmente contenuto.

Una volta messa in sicurezza l'area, interviene il personale del Servizio 118 che si prende cura di due feriti, uno intossicato dal fumo e un altro lievemente ustionato, per fortuna non gravi proprio grazie alla tempestività dell'intervento.
Questo lo scenario, con debriefing finale per valutare nel complesso l'intervento e far emergere eventuali criticità e margini di miglioramento: in questo caso sia le procedure di emergenza che la prontezza operativa si sono dimostrate pienamente adeguate ai protocolli in uso (con tempi di intervento entro i cinque minuti dall'allarme).

"Queste esercitazioni – spiega il comandante della Capitaneria di Porto di Sanremo, Michele Burlando -, che si fanno almeno ogni sei mesi nei porti, servono a testare l'addestramento e la sinergia tra le diverse componenti che cooperano durante l'emergenza, principalmente Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco e Servizio 118. Proprio in questa situazione si nota quanto sia importante la capacità e la prontezza di tutta la comunità portuale a fronteggiare l'emergenza, sempre sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto. I Vigili del Fuoco in questo contesto assumono la direzione tecnica delle operazioni di spegnimento e hanno l'obiettivo principale di mettere in sicurezza l'area portuale o il mezzo navale interessati dall'incendio. Naturalmente è l'occasione anche per verificare l'operatività dei mezzi antincendio di cui è equipaggiato il porto (sia sistema fisso ad acqua con idranti e manichette che estintori portatili distribuiti nei punti sensibili). Il concetto di base è che comunque è sempre possibile migliorare e affinare l'intesa tra le diverse componenti operative – uomini e mezzi – coinvolte".