Valentino: ultima sfilata a Parigi

7 ottobre 2007 | 16:18
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Valentino: ultima sfilata a Parigi
Valentino: ultima sfilata a Parigi
Valentino: ultima sfilata a Parigi
Valentino: ultima sfilata a Parigi
Valentino: ultima sfilata a Parigi

Un ambiente magico: le carrousel du Louvre
Uno stile inconfondibile: l’eleganza di Valentino
Una garanzia di continuità: il presidente Matteo Marzotto

Dopo Milano il carrozzone della moda si è trasferito nella maestosa Ville lumière assorbendone lo stile e l’eleganza.
Sarà la maestosità della capitale, sarà l’eleganza dei negozi, sarà quell’aria da grandi occasioni che solo lì si respira, ma la musica cambia.
Dal caos disarmonico delle sfilate italiane si passa ad un’opera imperdibile.
Location da sogno – dal Louvre ai Musei – e musiche estasianti impongono anche a noi fortunati partecipanti un look impeccabile.
All’ingresso bodyguards precisi ed inflessibili permettono l’ingresso solo ai VIP muniti di invito o pass giornalistico. Varcata la soglia si respira aria di haute couture: da Valentino ad accoglierti c’è tutto lo staff e Matteo Marzotto in primis, che riceve con il suo fascinoso sorriso clienti, amici e compratori.
Tutti abbiamo voluto esserci per l’ultima sfilata del grande couturier italiano che ci ha rappresentato nel mondo. L’emozione e la curiosità è palpabile.
La sala è sempre la stessa, ma questa volta non c’è la grande scala da cui sempre sono scese le modelle.. la passerella risplende raso terra.
Eccoci pronti: clienti arabe e russe vestite Valentino (of course), i giornalisti delle testate più importanti in prima fila, le VIP italiane e straniere – la Canalis e Cucinotta a cornice di Matteo Marzotto – e noi compratori.
Lo spettacolo ha inizio.
Il maestro non delude e il luccichio negli occhi degli spettatori è, nel gran finale, inevitabile.
Le algide modelle indossano creazioni in piena assonanza con il mood Valentino.
È un susseguirsi di delicati abiti in crepe di seta, in jersey, in chiffon declinati nei colori rosa, blu e cedro per una primavera botticelliana.
Sempre presente il motivo decorativo del fiocco sui tailleur e vestiti. Sempre proposto il suo colore simbolo, il rosso, e i vezzosi pois, abbinati a tacchi stiletto vertiginosi che solo le sue donne sanno portare con eleganza.
Un trionfo: la gran sera.
Un turbinio di abiti lunghi da sogno, che seguono le forme del corpo senza mai stringere, che esaltano le curve senza mai involgarirle.
Delicati corpi avvolti da chiffon, organze e mussoline di color avorio, rosso, cedro, azzurro pallido, e impreziositi da decorazioni ricamate sapientemente a mano dalle fedeli sarte della maison.
Un finale a passo di danza in grande stile, dove un Valentino stiloso e deciso ha falcato la passerella per l’ultima volta salutando tutti e lasciandosi andare, alla fine, ad una lacrima di commozione. Come noi, del resto.