Trovata una possibile soluzione alla carenza di parcheggi per gli automezzi degli autotrasportatori

12 ottobre 2007 | 15:27
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Trovata una possibile soluzione alla carenza di parcheggi per gli automezzi degli autotrasportatori

La positiva novità è emersa nel corso di una recente riunione tra l’assessore alla viabilità del Comune, Sergio Lanteri, e il Presidente Provinciale di CNA FITA, Antonio Marzo, accompagnato nell’occasione da alcuni imprenditori del settore

Dopo più di un anno di trattative condotte da CNA FITA Imperia (Unione Trasporto della CNA), si è finalmente aperta nei giorni scorsi una prospettiva concreta per una soluzione alla grave e cronica carenza di parcheggi per gli automezzi di tanti autotrasportatori nella città di Imperia, situazione aggravata poi a seguito della definitiva preclusione, preannunciata del resto da anni, agli autotrasportatori dell'area di San Lazzaro, interessata dai lavori del nuovo porto. Da settembre 2006 ad oggi non si contano più le lettere e le iniziative avanzate da CNA FITA, che era intervenuta dopo che le segnalazioni dei singoli interessati non avevano mai trovato riscontro.
La positiva novità è emersa nel corso di una recente riunione tra l'assessore alla viabilità del Comune, Sergio Lanteri, e il Presidente Provinciale di CNA FITA, Antonio Marzo, accompagnato nell'occasione da alcuni imprenditori del settore.
Nell'ultimo anno varie soluzioni alternative, che erano state prospettate, avevano sollevato proteste scarsamente giustificate degli abitanti di questa o quella zona della città, che avevano indotto l'Amministrazione Comunale a non procedere oltre. Negli ultimi tempi la vertenza si è fatta addirittura infuocata: al punto che era stata anche annunciata da parte di CNA FITA la possibilità di un'azione di protesta da parte degli autotrasportatori. Una plateale protesta, accompagnata dalla minaccia di invadere con gli automezzi la centralissima piazza Dante.
Nell'occasione, l'assessore Lanteri ha, invece, comunicato che é stata individuata un'area a Castelvecchio, che potrebbe essere trasformata in un vero e proprio autoporto, servizi compresi. L'ipotesi è stata prospettata al Comune dall'amministratore delegato della Porto di Imperia S.p.a., Carlo Conti. La società, che é stata costretta ad allontanare i TIR dall'area di San Lazzaro, ha offerto il proprio intervento, segnalando la propria volontà di cercare un'alternativa. Di conseguenza, è emersa l'idea di realizzare un vero e proprio autoporto a Castelvecchio.
Seppur con riserva, immediata è stata l'approvazione degli autotrasportatori.
«Credo che sia una strada decisamente percorribile quella dell'area di Castelvecchio – ha commentato Antonio Marzo – Tra l'altro potrebbe vedere sorgere una struttura polifunzionale con tutta una serie di servizi annessi, quali autolavaggi, ristoro, diurno e toilette. Francamente, anche se fosse lasciata come ora si trova, cioè in condizioni di sterrato, a noi autotrasportatori provvisoriamente farebbe già molto comodo. Potremmo utilizzarla in attesa di essere completata. Dobbiamo dire che l'intervento dell'amministratore delegato è stato provvidenziale».
«La posizione è ottimale, lungo la statale 28, a poche centinaia di metri dallo svincolo autostradale – spiega ancora Marzo – Risolverebbe in parte anche il problema dell'attraversamento del centro cittadino da parte degli autoarticolati».
Soluzione in vista? «Probabilmente: vogliamo essere ottimisti. Vedremo» risponde sempre Marzo.