Strinse forte una ragazzina e la baciò sul volto: la difesa “non fu violenza, era epilettico”

Il tribunale collegiale di Sanremo ha disposto una 'super-perizia', al processo per violenza sessuale che vede sul banco degli imputati un quarantenne sanremese, all'epoca dei fatti (il 2002) sofferente di epilessia, che secondo l'accusa avrebbe abusato di una ragazzina di 10 anni, baciandola sul volto, dopo averla abbracciata e stretta a se' con eccessiva forza. Secondo la difesa, sostenuta dall'avvocato sanremese Fliberto Viani, il giovane avrebbe agito inconsapevole delle proprie azioni, in preda a una crisi epilettica. Di parere diverso, naturalmente, l'accusa, supportata dal pubblico ministero Antonella Politi.

I magistrati, nel disporre la perizia hanno preso un po' di tempo per procedere alla nomina del consulente che dovra' essere attentamente valutata all'interno di una 'rosa' di specialisti. Nel corso dell'udienza, a porte chiuse, e' stato ascoltato il neuropsichiatra torinese, Francesco Monaco, in qualita' di consulente della difesa. L'imputato fu in seguito operato e oggi non soffre più di epilessia. Il collegio ha, poi, aggiornato il processo al prossimo 20 novembre.