Siamo sicuri che il “sonno” faccia bene?

Allora, prepariamoci a non essere d'accordo con quello che mi appresto ad elencare limitando il mio intervento a presentare, più o meno con le medesime espressioni con cui mi sono state riportate, alcune affermazioni e i commenti che spontaneamente mi permetto di fare:

"Vivere in Riviera è avere bel tempo per quasi tutto l'anno"
• E riusciamo davvero a godercelo tutto questo bel tempo? E, soprattutto, per noi che viviamo tutto l'anno qui, quanto ci costa? Non sarebbe più economica una vacanza ai Caraibi due volte l'anno?
"Vivere in Riviera è avere il cielo blu e il mare a portata di mano"
• Verissimo!!! Peccato che il mare sia a portata di portafoglio di chi se lo può permettere e il cielo blu non sia una nostra esclusiva. Qualcuno potrebbe anche osservare che esistono le spiagge libere….no comment.
"Vivere in Riviera è meno stressante rispetto alle grandi città, non c'è inquinamento perciò ci si ammala meno"
• E meno male!!! In caso contrario dove andremmo a farci curare?
"Vivere in Riviera è essere vicini alla Costa Azzurra"
• Dove, peraltro, andiamo a portare i nostri soldi, dal momento che qui i locali scarseggiano….
"Vivere in Riviera è spendere tanto per avere poco"
• Non mi pare che, lamenti a parte, qualcun di noi metta in moto i neuroni per capirne la causa
"Vivere in Riviera non permette ai giovani di realizzarsi nel lavoro"
• Qualcuno dice perché non si "adattano". Qualcuno dice perché i settori lavorativi sono pochi. Nessuno dice perché non possa esserci un'alternativa, a parte quella di fuggire da qui
"Vivere in Riviera è da vecchi"
• Ma una volta "i vecchi" non erano anche i più saggi?
"Vivere in Riviera è avere ormai troppi extrcomunitari che occupano le nostre case e la fanno da padroni"
• E noi dove siamo? Non abbiamo forse, per primi, poco rispetto e riguardo delle nostre zone? Come pretendiamo di insegnare ciò che non conosciamo o, volutamente, ignoriamo?
"Vivere in Riviera è non esser tollerati"
• Leggere sopra, grazie…
"Vivere in Riviera è avere l'illusione di essere privilegiati"
• L'illusione, a volte, aiuta a superare attimi di vita terribili ma la consapevolezza che, una volta sollevato il velo, la realtà possa essere molto diversa, beh! Sono secoli che i filosofi predicano.

Niente prediche per noi e niente più elenco perché rischiamo il colpo di sonno.
Il punto, però è proprio questo, è una strana sensazione, una sorta d'intorpidimento del cervello, come quando si rimane troppo tempo al sole e la luce è così forte da accecare e creare il bizzarro fenomeno di vedere il mondo a macchie nere.
O come quando, appena svegli, le prime immagini sono quelle del sogno appena fatto ma non più chiare, eppure un attimo prima erano vivide e certe.
Ogni volta le risposte partono in fretta, con la certezza di chi ha le idee ben stampate in testa. Solo che, nel passaggio alla lingua, si perde qualcosa, la favella rallenta e le motivazioni delle affermazioni sono insufficienti, precarie e avvolte nella nebbia.
Per tutti è così, una specie di comun denominatore che ci affratella.
L'immagine è quella di tanti dormienti che credono di essere svegli e padroni del proprio pensiero ma che un attimo di veglia mette in crisi perché la vera difficoltà non è dare una risposta, è sostenerla, affrontarla, vederne le potenzialità.
Tutte, dico tutte le affermazioni date, e sfido ad affermare il contrario, hanno un senso profondo di verità inequivocabile e allora….cosa aspettiamo? Perché non usciamo dal sonno, non dico sempre, ogni tanto? Perchè non usare le nostre risposte per "vivere in Riviera" al meglio?
Cosa si intende per "meglio"?
Beh…a voi la risposta…..

P.S. Consiglio a questo punto la vista di un noto quadro "Il sonno della ragione genera mostri"…..

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