Settimana della Legalità, il tema di quest’anno è “Diritto al lavoro e alla formazione”

25 ottobre 2007 | 06:43
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Settimana della Legalità, il tema di quest’anno è “Diritto al lavoro e alla formazione”

Tutto questo lavoro rientra nel pensiero di fondo del progetto che è quello di diffondere una cultura della legalità, condividendo esperienze e pensieri, partendo dai più piccoli, con piccoli gesti

Si sta svolgendo a Camporosso la "Settimana della Legalità" che ormai da alcuni anni caratterizza quest'inizio d'autunno. Il titolo di quest'anno è "Diritto al lavoro e alla formazione".
Molte e diversificate sono le attività che coinvolgono i bambini e ragazzi delle scuole del territorio e alcune iniziative sono sempre rivolte agli adulti interessati, insegnanti, genitori e educatori.
Solo per l'Istituto Comprensivo della Val Nervia, in queste giornate si sono mossi 520 ragazzi con i loro insegnanti. A questi si aggiungono quelli del secondo Circolo di Ventimiglia e quelli di Vallecrosia, ed anche i ragazzi della secondaria di primo grado Biancheri-Cavour di Ventimiglia, quelli degli Istituti Superiori Fermi-Marco Polo di Ventimiglia, del Montale di Bordighera e del Liceo Aprosio di Ventimiglia.
Una efficiente macchina organizzativa costituita da un'equipe di progetto che fa capo al Comune di Camporosso si è messa in moto da tempo per organizzare e gestire la caccia al tesoro che ha visto 220 ragazzi muoversi per le vie del paese, uno spettacolo e i laboratori della scuola dell'infanzia che ha coinvolto con successo più di 100 piccolini, la visione del film "Rosso MAlpelo" di Pasquale Scimeca, i laboratori sulle prospettive lavorative nella nostra zona per i ragazzi delle medie e delle superiori, un importante convegno dal titolo "Diritto al lavoro e alla formazione: quali opportunità?" aperto a tutta la cittadinanza con la presenza di autorità politiche, del mondo del sociale e della scuola, una serata in discoteca in collaborazione con la Polizia di Stato, da sempre coinvolta nel progetto e, per finire, una giornata e una serata dedicate al teatro sul tema dello sfruttamento del lavoro minorile messo in scena dai ragazzi dell'intera scuola primaria di Dolceacqua.
L'esperienza è ricca di stimoli, di possibilità di riflessione e di lavoro, come condiviso anche con i molti insegnanti che si sono alternati nelle varie iniziative.
Il tema del lavoro non è così distante dai più piccoli che hanno avuto modo di riflettere anche con le proprie famiglie attraverso un questionario i cui risultati sono diventati le pagine di un "Librone" presentato nel corso del convegno che fornisce uno specchio reale della situazione, riuscendo a trasmettere sensazioni e a dare indicazioni ai giovani che si affacciano a questo mondo, tenendo conto anche delle realtà difficili quali il lavoro nero.
Molto importante l'iniziativa del teatro dove lo sforzo di un'intera scuola serve a finanziare due progetti finalizzati all'emancipazione dei altri bambini in Bolivia, nelle miniere, e in India, per creare spazi d'istruzione.

Tutto questo lavoro rientra nel pensiero di fondo del progetto che è quello di diffondere una cultura della legalità, condividendo esperienze e pensieri, partendo dai più piccoli, con piccoli gesti, ma sempre nella speranza che un seme gettato oggi porti un frutto domani!