Sarà Piera Alborghetti il primo coordinatore provinciale del Partito Democratico ?

Sarà formalizzata la prossima settimana a Sanremo la nascita del nuovo gruppo consigliare del neonato Partito Democratico. Ne faranno parte cinque consiglieri: i diessini Leandro Faraldi e Gianni Sciolè, Beppe Monticone della Margherita, Piera Alborghetti del gruppo "Borea Sindaco" e Luigi Patrone dell'Italia di Mezzo. Come capogruppo sarà designata la Alborghetti che vuole infatti rappresentare quell'immagine nuova che, una parte di questo nuovo movimento, vorrebbe dare come messaggio di rinnovamento. La scelta di una donna costituirebbe un ulteriore elemento di novità. Il suo nome potrebbe essere poi spendibile per la nomina del coordinatore provinciale. Nello stesso identikit si potrebbe riconoscere anche Giovanna Baldassarre, anche lei tra i protagonisti delle recenti primarie per le assemblee locali e nazionali, se si decidesse di indicare una persona non presente in alcun organo elettivo. C'è però anche un'altra linea di pensiero che preferirebbe affidare le redini di questo nuovo partito ad una persona d'esperienza con una militanza consolidata nel centrosinistra. L'accelerata di Veltroni ha un po' spiazzato tutti, i nomi che comunque circolano sono quelli del segretario provinciale dei DS Pietro Mannoni e del capogruppo in comune ad Imperia della Margherita Beppe Zagarella. "Questa storia di Imperia deve comunque finire – è una voce che si alza dal ponente della provincia – dobbiamo anche considerare la territorialità". La scadenza per la nomina è stata fissata nel prossimo 24 novembre, intanto il 10 è in programma la prima riunione dei delegati regionali.

Le indiscrezioni indicano un patto genovese, non confermato ufficialmente per ora ma noto a tutti, secondo cui ci sarebbe stato un accordo nell'organizzazione regionale del partito che consegnerebbe il corodinamento provinciale di Imperia ad una persona "moderata" e non di partito.