Sanremese in debito per 350mila euro con l’ex massaggiatore Pratico’: ‘Siamo vittime non carnefici’

'Non voglio il male della Sanremese, ma in tutta questa vicenda la gente deve sapere che noi siamo la vittima e non i carnefici'. Lo ha dichiarato, stamani, tramite il suo avvocato Vinicio Tofi, l'ex calciatore e massaggiatore della Sanremese Calcio, Angelo Pratico' che da piu' di 6 mesi attende un risarcimento di 310mila euro, relativo alla maturazione di tutti gli emolumenti di lavoro subordinato a lui riconosciuti, nel marzo scorso, dalla Corte di Appello di Genova e non ancora pagati. Un capitale che, contando la rivalutazione, oggi potrebbe lambire i 350mila euro.

'Non solo la Sanremese non paga – ha affermato il legale – ma cerca anche di ostacolare il mio assistito nel recuperare la somma dovuta. Ad esempio, presso il Comune o la Lega Professionisti. Ci sono, poi, alcune procedure esecutive per le quali la Sanremese sta cercando di procrastinare i tempi'. L'avvocato Tofi ha anche aggiunto che non e' piu' possibile assistere a questa forma di linciaggio nei confronti del suo cliente che 'ha avuto come unico torto quello di vedersi riconosciuto un diritto dalla Corte di Appello'. Pratico' ha lavorato per circa 43 anni per la Sanremese Calcio: prima come calciatore (nel 1967 giocava come ala destra ed era soprannominato 'Cane'') e, poi, come massaggiatore e tuttofare. Rapporto di lavoro che si e' interrotto nel 2003.