Ripresa dei lavori per il raddoppio della ferrovia: il commento del consigliere comunale Ghiglione

4 ottobre 2007 | 13:51
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Ripresa dei lavori per il raddoppio della ferrovia: il commento del consigliere comunale Ghiglione

“Se c’era la copertura finanziaria era il caso di creare tutto questo disagio e agitazione?”

Curioso e scontato epilogo del caso del raddoppio ferroviario che ha tenuto in scacco buona parte della provincia di Imperia. Speriamo che sia vero perchè nel frattempo sono stati sospesi i lavori e messi in cassa integrazione i lavoratori. Ora ci spiegano che la Regione ed il Governo sono stati i risolutori e che la colpa dello stop ai lavori è delle parti in causa cioè appaltatore e ditta esecutrice. Hanno risolto il contenzioso tra di loro, dicono. L'unico modo in cui lo si poteva risolvere era garantire da parte del governo la copertura finanziaria ed il pagamento delle opere.
L'alternativa che rimaneva agli imperiesi era quella di chiedere un nuovo piano "marshall".
Comunque rimane qualche dubbio che esplicito di seguito:
1) se i lavoratori sono stati collocati in cassa integrazione è perchè non c'erano le risorse finanziarie per pagarli;
2) se l'esecuzione delle opere sono state interrotte era perchè non si pagavano gli stati di avanzamento lavori;
3) la natura del contenzioso tra le parti (Rfi, Italferr e Ferrovial) era ed è stato di natura economica;
4) nella dichiarazione virgolettata del Presidente della Regione si legge la smentita di se stesso “La prossima riapertura dei cantieri e la definizione dei problemi di carattere economico….."
Viene quasi da pensare male. Se c'era la copertura finanziaria era il caso di creare tutto questo disagio e agitazione? Interrompere i lavori, cassa integrare i lavoratori, spendere tutte queste parole per dire che poi hanno guardato meglio in un cassetto a Roma e hanno trovato quello che sembrava perso.