Raddoppio Ferrovia, tornano al lavoro 40 operai su 300. L’accordo sara’ siglato giovedi’ prossimo
Rimangono a casa gli oltre 120 lavoratori in cassa integrazione. I sindacati: ‘l’intesa sara’ siglata al tavolo col ministro Di Pietro’.
Una quarantina di operai impiegati nei lavori del raddoppio della ferrovia, tra San Lorenzo al Mare (Imperia) e Andora (Savona), sono tornati al lavoro, stamani, in alcuni dei cantieri che erano stati recentemente chiusi, per via di un contenzioso tra la ditta Ferrovial-Cossi (appaltatrice) e la Italferr (committente).
Nel frattempo, fonti sindacali annunciano che il sospirato accordo, dovrebbe essere siglato giovedi' prossimo, davanti al ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro. 'I lavori sono ripartiti – spiega Costanza Florimonte (Fillea Cgil), che parla anche a nome delle altre organizzazioni sindacali – ma abbiamo visto soltanto i lavoratori momentaneamente sospesi e non anche quelli in cassa integrazione, per i quali non e' stata ancora inviata comunicazione ufficiale all'Inps per la sospensione della stessa. Aspettiamo l'accordo scritto prima di interrompere la mobilitazione. Dunque, finche' non sara' raggiunto un accordo tecnico e politico, continueremo a presidiare gli uffici'.