Protesta delle mamme per l’aumento dei buoni mensa, la posizione dei Democratici di Sinistra

I Democratici di Sinistra  rimangono esterrefatti dell’atteggiamento assunto dal Sindaco di Ventimiglia rispetto al movimento di protesta delle mamme sui buoni mensa. Non puo’ il primo cittadino non accogliere nessuna istanza di un movimento spontaneo di cittadini.
La sua fama di uomo “Braccio di ferro”, di persecutore della legalità, non puo’ contrastare in modo cosi’ duro centinaia di genitori.
Un Sindaco deve saper dialogare in modo positivo ed ogni tanto cedere qualcosa.
Inoltre deve cercare di essere sincero e dire solo la verità.
La triste realtà è che dietro questo aumento ci sono seri problemi di bilancio .
Nove anni di amministrazione di centro-destra hanno ridotto la città al lastrico .
Il Comune con la scusa del nuovo appalto , ha colto l’occasione per  diminuirsi la propria partecipazione sul buono mensa. L’anno scorso il buono costava  Euro 3,95 ed la partecipazione comunale era di 0,85 Euro.
Questo anno su Euro 4,41 la quota comunale è stata ridotta a 0,66 euro.
Quindi retta aumentata – quota del comune diminuita.
Questa è la vera presa in giro per i cittadini che hanno giustamente protestato.
Una vera speculazione di bilancio sulla testa dei cittadini.
Per poter fare quadrare il bilancio si è deciso di elemosinare sui bambini.
Una vergogna.
Confermata anche in un’intervista televisiva dell’assessore Spinella, che gridava per un bilancio disastrato.
Colpa della vecchia amministrazione, che nessuno piu’ conosce.
Scullino, Spinella, Maccario,Giro, Nazzari tutta gente nuova, a che fare con la Giunta Valfrè.
Un rinnovamento che sta dando i propri frutti.
Un’ultima curiosità. Ma prima dell’arrivo di “ Braccio di ferro” era vietato posteggiare le moto sui marciapiedi? Come mai i vigili non li vedevano?
Mah, misteri …..ventimigliesi.