Presentato “Salvalarte” la campagna di Legambiente per la tutela del patrimonio culturale minore

18 ottobre 2007 | 15:22
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Presentato “Salvalarte” la campagna di Legambiente per la tutela del patrimonio culturale minore

Alla conferenza erano presenti Pepimorgia, direttore artistico del Comune di Sanremo, Federica Sacco, responsabile nazionale Salvalarte, Igor Varnero, assessore al Turismo del Comune di Sanremo e Fabio Finamore, presidente Amaie

Tra fontane, fontanili e acquedotti arriva a Sanremo "Salvalarte" la campagna di Legambiente per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale minore. Realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il contributo di Bialetti Industrie, il tour di Salvalarte sta attraversando l’intera Penisola alla volta di opere d’arte da sottrarre al degrado e all’abbandono. Un viaggio di oltre un mese che sta percorrendo 16 regioni per promuovere tanti tesori artistici dimenticati, ma anche per organizzare visite guidate alla riscoperta di capolavori custoditi nei centri minori, per raccogliere nuove segnalazioni di pezzi d’arte “da salvare”, per realizzare dibattiti e approfondimenti culturali sul patrimonio italiano e monitorare l’inquinamento atmosferico presente nei musei.
A dare il via questa mattina alla tappa sanremese di Salvalarte la presentazione de “Le vie dell’acqua”, un progetto ideato da Pepimorgia nell’ambito della campagna di Legambiente, con l’assessorato alla Promozione Turistica e Manifestazioni, l’assessorato alla Qualità della Città del Comune di Sanremo, in collaborazione con il circolo di Legambiente “Valle Argentina Taggia”, con AMAIE e con l’Ufficio Centro Storico di Sanremo.
Alla conferenza stampa, tra gli altri, erano presenti Pepimorgia, direttore artistico del Comune di Sanremo, Federica Sacco, responsabile nazionale Salvalarte, Igor Varnero, assessore alla promozione turistica e manifestazioni del Comune di Sanremo e Fabio Finamore, presidente della AMAIE.
Il Progetto “Le vie dell’acqua” è un percorso di riqualificazione e riscoperta delle antiche fonti, nascoste tra i carrugi di Sanremo, che saranno recuperate e illuminate. Una forma di valorizzazione per far divenire questo patrimonio idrico anche meta di un originale itinerario turistico che permetterà di scoprire, dietro ogni angolo, una sorgente dove l’acqua zampilla. Protagoniste del recupero saranno la Fontana Piazza Nota, Fontanella Via Cisterna, Fontanella Piazza dei Dolori, Fontana Piazza Bresca, Fontanella Piazza Capitolo, Fontana Piazza Eroi Chioschi , Fontana Piazza San Siro, Porta San Giuseppe, Fontana Piazza Battisti, Fontanella Piazza Santa Brigida, Zampillo, Fontana del Comune, Fontana Trento Trieste, Fontana Via Nuvolosi, Fontana della Pigna, Fontana Via Corradi.
Il percorso che si intende valorizzare con “Le vie dell’acqua” sarà mostrato ai cittadini domani, 19 ottobre, alle ore 15,00 partendo dalla Fontana del Comune per arrivare attraverso le vie della città alla fontana di piazza Battisti.
“Già nel 2003, anno internazionale dell'acqua, avevamo dedicato la nostra campagna alle “forme dell’acqua”, puntando i riflettori su fonti, fontane, fontanili, acquedotti, mulini ad acqua, navigli e opere di grande ingegneria idraulica – ha dichiarato Federica Sacco, responsabile nazionale Salvalarte di Legambiente –. Un’iniziativa che Pepimorgia ha accolto con entusiasmo, rielaborandola in uno splendido progetto di ripristino e valorizzazione delle fontane sanremesi in sinergia con gli intenti di salvaguardia e recupero dei beni culturali alla base di Salvalarte”.
Per questo Legambiente torna in Liguria riproponendo questo argomento per restituire alla fruizione di tutti i cittadini un pezzo della propria storia sconosciuta o dimenticata e per dimostrare concretamente che la valorizzazione dei beni culturali è una carta vincente non solo per creare nuovo lavoro e favorire uno sviluppo economico solido e ambientalmente compatibile, ma anche per rafforzare l’identità e il senso di appartenenza delle comunità.
“Questo progetto – ha spiegato Pepimorgia, direttore artistico del Comune di Sanremo  – vuole sottolineare lo stretto rapporto che Sanremo ha con l’acqua in quanto da sempre la città è famosa per i suoi fiori e di conseguenza per la floricoltura, dimostrando quindi quanto l’acqua sia un elemento basilare per l’espansione commerciale. Dopo i percorsi nelle Ville e i percorsi Calviniani – continua Pepimorgia – oggi arriviamo alle Vie dell’acqua che portano il turista a scoprire posti nascosti del centro storico e dell’intera città, al fine di far conoscere al visitatore non solo il lato il lato turistico di Sanremo, ma anche le sue tradizioni”.
“La riqualificazione della città – ha aggiunto l’assessore Franco Formaggini – passa anche per la riscoperta delle tante piccole bellezze che sono magari state dimenticate. Queste sedici fontane che saranno oggetto di ristrutturazione e illuminazione sono un primo piccolo passo verso una città migliore e più godibile per i sanremesi e per i nostri turisti”.
“Le vie dell’acqua – ha concluso Igor Varnero assessore alla promozione turistica e manifestazioni del Comune di Sanremo – rappresentano una nuova chiave di lettura della nostra città e della sua storia millenaria, capaci di coinvolgere il turista più curioso alla scoperta di deliziosi angoli suggestivi, spesso lontani dai percorsi turistici tradizionali, con l’obiettivo di incuriosirlo e fidelizzarlo”.
Le iniziative della tappa ligure di Salvalarte proseguiranno domani a Sanremo alle 10 all’Istituto d’Arte statale di via Agnesi dove si presenterà la campagna di Salvalarte e il cortometraggio “Arriva la banda” prodotto dai ragazzi diversamente abili della cooperativa COTRAD, girato nel Rione Monti di Roma in cui sono state girate alcune scene del film “La banda degli onesti” di Totò.
Nel pomeriggio, invece, appuntamento per i cittadini alle ore 15,00 alla fontana del Comune per percorrere “Le Vie dell’Acqua”.