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Ok della Regione alla richiesta dei sindacati di ricollocare le lavoratrici della San Lorenzo

8 ottobre 2007 | 13:34
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Ok della Regione alla richiesta dei sindacati di  ricollocare le lavoratrici della San Lorenzo

I sindacati hanno chiesto l’intervento pubblico per aiutare le lavoratrici rimaste senza lavoro a ricollocarsi

La Regione Liguria ha risposto positivamente alla richiesta dei sindacati della provincia di Imperia di finanziare il progetto di outplacement per la ricollocazione delle lavoratrici della San Lorenzo. Per questo progetto la giunta Regionale ha messo a disposizione un contributo di 35mila euro. Però, ha fatto presente la Cisl nel corso della commissione Tripartita in cui i sindacati hanno chiesto l’intervento pubblico per aiutare le lavoratrici rimaste senza lavoro a ricollocarsi, il progetto di outplacement se non è integrato con incentivi alle aziende per l’assunzione risulta “debole”.  Questo perché le risorse stanziate serviranno unicamente per l’attività fornita dai Servizi in collaborazione con un Agenzia specializzata in ricollozione di personale per garantire un supporto psicologico e la formazione sulle tecniche di orientamento al lavoro per la ricerca di un nuovo impiego. La Cisl ha chiesto alla Provincia di  utilizzare i residui dei finanziamenti del Fondo Sociale Europeo per la formazione (Ob. 3)  riferiti al periodo 2005/2006  per rifinanziare  le sottomisure A2.8 e E1.8 – Aiuti all’occupazione-prevedendo tra i criteri di priorità per l’accesso ai contributi l’assunzione di personale che ha partecipato al progetto outplacement San Lorenzo.  La Provincia ha accolto la richiesta e sta predisponendo il relativo bando. Le risorse disponibili sono di circa 120 mila euro sulla sottomisura A2.8 e di circa 50 mila euro sulla sottomisura E1.8. Le risorse economiche serviranno per incentivare le imprese sia all'assunzione diretta di soggetti coinvolti in specifiche azioni di inserimento/reinserimento lavorativo promosse dai Centri per l'Impiego, sia alla trasformazione a tempo indeterminato dei contratti di lavoro a termine e dei contratti a progetto sia, infine, all'assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori in somministrazione. Gli incentivi saranno resi disponibili fino ad esaurimento dei fondi. Gli incentivi previsti sono di 9000 euro/persona per l’assunzione con contratto a tempo pieno e di 4500 per un contratto part-time se il lavoratore ha più di 45 anni,  mentre  se il lavoratore ha meno di 45 anni gli incentivi sono di 5000 euro/persona per l’assunzione con contratto a tempo pieno e di 2500 euro per un contratto part-time.