Nelle sezione Fotonotizie 17 immagini della Chiesa di San Giovanni Battista al termine dei restauri
Grazie a lavori durati due anni l’edificio religioso è ritornato a splendere
Nelle scorse settimane a Costarainera si sono conclusi i lavori di restauro, durati due anni, all'interno della Chiesa di San Giovanni Battista. L'edificio religioso è tornato a rispldendere grazie ai restauri che hanno interessato anche il fonte battesimale e l'antico e prezioso coro ligneo. Nei prossimi mesi saranno restaurate anche le 5 tele presenti.
La Chiesa di San Giovanni Battista esisteva già da lungo tempo in forma di oratorio probabilmente come sede di un'antica confraternita cui fu permesso di conservare l'Eucaristia e gli Oli Santi a partire dagli inizi del '600. Nel 1709 fu posta la prima pietra per il nuovo tempio su impulso del rettore di Sant'Antonio Gio Batta Rainero, promotore e animatore dei lavori che furono completati nel 1713. Il sacro edificio fu benedetto nel 1721 e l'opera fu compiuta con il trasferimento progressivo di tutti gli altari da Sant'Antonio e con il titolo di parrocchiale a partire dal 1745. Rainero morì nel 1734 e fu sepolto sotto il pavimento antistante la cappella dell'Addolorata.
A lato della parrocchiale sorge l'edificio sede della Confraternita dei Disciplinanti della Santissima Trinità, operante dalla seconda metà del '400, che si riuniva un tempo nell'antico oratorio, ora scomparso, che si trovava di fronte alla Chiesa di Sant'Antonio. Verso la metà del XVIII secolo fu edificato l'attuale oratorio in forme tardo barocche che nel 1846 mutò l'antica denominazione della Santissima Trinità in quella di Carlo Borromeo.