Minaccia convivente ex datore di lavoro per lo stipendio non pagato, barista 26enne a giudizio
Sono imputati, oltre all’ex impiegata, anche il fidanzato di lei e l’ex datore. I fatti avvennero nel settembre del 2001. Domani le repliche davanti al giudice monocratico Paolo Luppi.
Dovrebbe approdare a sentenza, domattina, davanti al giudice monocratico Paolo Luppi, il processo per minacce relativo a una giovane barista di Sanremo, Maria Vittoria Contatti, di 26 anni, che nel settembre del 2001 avrebbe minacciato e aggredito verbalmente la convivente del suo ex datore di lavoro, Francesco Mazza, di 60 anni, dal quale vantava un credito di circa 500 euro, cifra che doveva rappresentare il residuo di uno stipendio.
L'ex dipendente si presento' nel negozio della donna – Silvana Casaro, titolare di una rivendita di biancheria intima – in compagnia del fidanzato, Giuseppe Lo Iacono, di 24 anni. Maria Vittoria e il ragazzo si presentarono dalla commerciante, reclamando il pagamento del debito. La lite, con le contestuali minacce, scoppio nel momento in cui si presento' in negozio anche Mazza. Ne nacque un'accesa discussione, durante la quale volarono anche alcuni schiaffi e spintoni. Sono imputati dello stesso reato: i due fidanzati e l'ex datore di lavoro.