Mercoledì alla Sala Varaldo l’iniziativa comunitaria Equal Empowerment

8 ottobre 2007 | 10:22
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Mercoledì alla Sala Varaldo l’iniziativa comunitaria Equal Empowerment

Saranno spiegati vantaggi e svantaggi dell’operare in rete nell’ambito del sociale e saranno illustrate esperienze di progetti già attuati dalla Provincia di Imperia e dalla Regione Liguria

Terzo seminario in Sala Varaldo ad Imperia dell’iniziativa comunitaria Equal Empowerment finalizzata alla formazione. Verranno spiegati vantaggi e svantaggi dell’operare in rete nell’ambito del sociale e saranno illustrate esperienze di progetti già messi in atto dalla Provincia di Imperia e dalla Regione Liguria.
Nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Equal Empowerment, mercoledì 10 ottobre, alle 10, presso la Sala Varaldo, ad Imperia, avrà luogo il seminario dal titolo: “Progettare in rete per l’integrazione sociale-Dal lavoro in gruppo al lavoro tra gruppi: la rete. Tendenza evolutiva del modo di progettare, vantaggi e svantaggi”, organizzato dalla Camera di Commercio di Imperia che del progetto è capofila.
Cosa significa lavorare e progettare in rete? Perché è importante il lavoro in gruppi e tra gruppi attraverso le illimitate possibilità offerte dalla rete? Quali i vantaggi e gli svantaggi, nell’ambito del sociale, di queste nuove tendenze operative? A queste domande cercherà di dare una risposta, dopo i saluti introduttivi del Presidente Beatrice Parodi, il sociologo Gianfranco Marocchi, titolare del consorzio nazionale “Idee in rete”, mentre a funzionari della Provincia e della Regione toccherà il compito di illustrare l’esperienza di loro progetti attuati sul territorio.
Il seminario rientra nell’iniziativa comunitaria EQUAL, finanziata dal Fondo Sociale Europeo, che prevede la realizzazione di una serie di iniziative su tutto il territorio nazionale nel quadro della Strategia Europea per il sociale e a favore della lotta alla disoccupazione. In particolare, il progetto EQUAL in provincia di Imperia, approvato dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Liguria, prende il nome di EQUAL Empowerment.
Il progetto Equal Empowerment si pone come laboratorio per sperimentazioni di intenti nazionali e transnazionali per attuare la formazione finalizzata a scopi sociali.
La Camera di Commercio ne è capofila e vede tra i partner: Provincia di Imperia, Comune di Imperia, Comune di Ventimiglia, SPEI, Scuola Edile, Boffin srl, Il Faggio Coop. Soc., Cooperativa Metropolis, Cooperativa Coseno, Consorzio Il Seme.
I partner del progetto hanno effettuato ricerche sulle analisi dei bisogni formativi dei target di persone a cui Equal Empowerment si rivolge.
La SPEI ha realizzato la piattaforma web, il “contenitore” on line riservato ai partner del progetto che raccoglie tutte le informazioni e le iniziative relative alla formazione e che ospita un forum di discussione.
La divulgazione delle tappe dei lavori del progetto Equal Empowerment avviene nel corso di cinque seminari, di cui questo è il terzo. Il primo, sul tema del mercato del lavoro transfrontaliero, si è svolto nello scorso mese di maggio; il secondo, realizzato a giugno, ha avuto come oggetto la trattazione di progetti ed interventi nel sociale attraverso le esperienze dei comuni di Imperia e Ventimiglia.
I prossimi appuntamenti di aggiornamento saranno il 25 ottobre ed il 7 novembre. La conclusione dei lavori del progetto Equal Empowerment sarà presentata l’11 dicembre.

«Aderire al progetto Equal Empowerment – spiega il Presidente dott.ssa Beatrice Parodi – che ha come obiettivo la formazione, significa apportare un concreto contributo al settore delle imprese in materia di occupazione. Equal Empowerment si propone di attuare politiche finalizzate alla lotta alla disoccupazione e a contrastare il fenomeno della discriminazione e della disuguaglianza nel contesto del mercato del lavoro. Una larga fascia di persone, infatti, quali i diversamente abili, i cittadini stranieri, i lavoratori transfrontalieri e frontalieri, gli ex detenuti risulta, di fatto, esclusa dalla possibilità di accedere alle occasioni di formazione permanente. E’ importante che questi appuntamenti costituiscano un’occasione concreta e proficua per tutti noi di collaborare, di fare sistema, in modo da riunire le risorse e, di conseguenza, ottenere più risultati».